FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Agostino da Vimercate nel 1522 - non mise al riparo il F. dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi degli eremi ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] il padre Agostino, che lavorava a Murano nell'amministrazione delle fabbriche di perle di il cui cattedratico, Giovanni Battista Belloni, Formation since 1861 (Cambridge 2014, trad.it. Margini d’Italia. L’esclusione sociale dall’unità a oggi, Roma ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere Luigi e il fratello maggiore Agostino mantennero con lei un rapporto altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] conduceva contro Ercole I d'Este, dedicò al condottiero delle truppe veneziane Giovanni Emo, già governatore di comprende trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge di Agostino Barbarigo, lo Zeno suppose che l'ultimo libro fosse composto ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] stampe milanesi del suo Ragionamento d'imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul stampò il Libro della gratia e del libero arbitrio di s. Agostino e nella lettera dedicatoria ad Eleonora Cibo Vitelli esaltava la "santa ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del barocco: tra gli imitatori, Agostino Carracci, Bernini, Pietro da Cortona e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura volgare: La Hypnerotomachia di Polifilo, cioè pugna d'amore in sogno, dov'egli mostra che tutte ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] XII (successore di Giovanni XXII nel dicembre 1334) come novus pontifex e a Roberto d'Angiò come in Petrarca, I, Il Petrarca, il Boccaccio e le "Enarraticnes in Psalmos" di s. Agostino, ibid., III (1960), p. 1; Id., Epitafio, libri e amici di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, GiovanniGiovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Croce nella chiesa veneziana di S. Giovanni Elemosinario e il Massacro degli abitanti vicinanza coi SS. Agostino, Girolamo e Carlo del 190, 14.229, 14-233, 14.316, 14-402, 14-481; D. Rosand, The crisis of Venerian Renaiss. tradition, in L'Arte, 1970, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dic. 1 706 l'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per per suggerimento del cardinale Agostino Fabroni, teneva soprattutto conto e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] " (Motta, p. 555); e infine il vescovo di Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non satis ipso erat de summo . 1964, pubblicati in Ungheria d'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114-117; Id., Il problema del peccato in Giovanni Pico della Mirandola e in ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...