AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] nei pilastri laterali: S. Pietro, S. Giovanni Battista, S. Maria Maddalena, S. Paolo, affreschi nella ex-chiesa di S. Agostino a Montefiascone, dove è documentata F. Zeri, La Mostra della pittura viterbese, in Bollett. d'Arte, 4, XL, (1955), p. 91; C. ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] . Annunziata di Firenze (da invenz. di D. Noferi, 1754), come anche nella Madonna col Bernardino da Firenze e il Ritratto del poeta Giovanni Manzoli (da invenz. di Luigi Betti). Moro, Iacopo da Empoli, Agostino Carracci, Francesco Vanni, Hendrik ...
Leggi Tutto
BIANCO, Giovanni Battista
Harry Kühnel
Vera Nanková
Dagli atti del monastero di S. Floriano, presso Enna, risulta che questo scultore sarebbe nato a Campione intorno all'anno 1660. Non sappiamo quando [...] gli altari di S. Floriano (finito nel 1718) e di S. Agostino (finito nel 1720). Al B. si devono anche i capitelli e i di J. L. Hildebrandt dal 1699 al 1708, anno in cui sopravvenne D. Perini. Fu al servizio del conte Černín: nel 1691 era occupato a ...
Leggi Tutto
COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] egli, a differenza di Giovanni Simone, non si mosse mai da Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile ; ed una Madonna col Bambino tra s. Nicola e s. Agostino nella chiesa di S. Elena, non identificata.
La mancanza di documentazione ...
Leggi Tutto
AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] d'intonazione vivace, di cognizione sicura del disegno e trattazione adatta del colore. Segue la maniera dello spoletino Giovanni nella chiesa di S. Maria Nova (oggi S. Agostino) a Fabriano, la pala d'altare ivi esistente. Anche Aquilino A., pittore, ...
Leggi Tutto
DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] , 174, 179).
Giovanni Battista. Figlio di Giovanni Maria di Giacomo ed Elisabetta Fasolato di Agostino, nacque a Padova Padova 1817, pp. 63 s.; Padova, guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, p. 649; Padova, Basiliche e chiese, Vicenza ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] La Spezia; La Madonna coi ss. Francesco ed Agostino,già nell'altare maggiore della chiesa di S. Francesco "quondam Antonii pitoris de Spedia".
Bibl.: G. B. Spotorno, Storia letter. d. Liguria, IV, Genova 1826, pp. 209 ss.; F. Alizeri, Notizie dei ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Franceschino
Donald Posner
Figlio di Giovanni Antonio, fratello di Annibale e Agostino, nacque a Bologna nel 1595. Frequentò la scuola di Ludovico, ma non andò mai d'accordo con il maestro [...] tanto che tra il 1615 e il 1622 ci fu una lite fra i due per la proprietà di un quadro di Agostino, l'Assunzione della Vergine (Bologna, Pinacoteca nazionale). Il C. aprì un'accademia a Bologna e passò qualche tempo a Roma. Alcuni suoi dipinti ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...