CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] di Bartolommeo Neri (tipico rappresentante quest'ultimo della pittura d'ornato in Firenze sulla metà del Seicento). Il C. fu tra gli aiuti dei pittori bolognesi Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli durante i loro soggiorni fiorentini a servizio ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] di Bernardo, che è tra le più importanti d'Albisola in quel periodo, rimane attiva fin verso causa intentatagli da Paolo Chiodo e Agostino Peirano (Barile, 1965), per , nel Regio Parco, dal genovese Giovanni Giacomo Bianchi nel 1646 (Minghetti, 1946 ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] , il C. lavorò in un periodo in cui venivano realizzate varie opere d'insigni architetti quali i fratelli Antonio e Isidoro Affaitati Giovanni Fontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] del cappellone maggiore della chiesa di S. Agostino.
Come incisore, invece, il C. "imagini" disegnate da Giovanni Angelo e fu l'edizione 123; B. R. Ontini La Chiesa di S. Domenico in Roma, Firenze s.d., pp. 18, 19, 84, 85, 87-89; U. Thieme-F. Becker ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] B. dipinse un ritratto - oggi conservato nella torinese Galleria d'arte moderna - caratteristico per l'intonazione cinerea, che si paesaggi (Lungo il Po, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), non immuni da reminiscenze fontanesiane. Apprezzato ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] dell'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai bombardamenti del 1943. che consegna la cintura a s. Monica, S. Giovanni Evangelista e S. Caterina d'Alessandria (quest'ultimo è firmato e datato: "Pantaleo ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] porsi verso il 1475 sono il S.Giovanni Battista già nella coll. Kaufmann e Bimbo tra i ss. Gerolamoe Agostino, dal Longhi datato posteriormente al 316, 319, 512-17, 554, 723; Inventario degli oggetti d'arted'Italia, A. Pinetti, Prov. di Bergamo, Roma ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] convento di S. Maria Nuova l'incarico di approntare una tavola d'altare. Nel 1509 è impegnato a eseguire un coro per la chiesa per il polittico dell'altare maggiore della chiesa di S. Agostino, affidato fin dal 1502 a Pietro Perugino ("una capssa per ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] anche durante la Repubblica romana e anzi aveva prestato servizio in quei Corpi d'arme e ne aveva disertato. Tomato a Torino agli inizi del secolo, abitò presso suo zio Agostino, ma il padre lo definì vizioso e apatico, perché non voleva obbedirgli ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] basa su tre opere da lui firmate: Madonna col Bambino, s. Giovanni e s. Bartolomeo, della parrocchiale di Gambaro (Piacenza), Madonna con due Lomazzo, allora d'attualità a Piacenza per avervi realizzato nel refettorio di S. Agostino il suo capolavoro ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...