CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] , di fronte alla chiesa di S. Agostino, che il C. dovette costruire negli zoccolo delle cantine, le pilastrate d'angolo, certe sagomature di cornice, ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] opere che di questo lavoro si ritrovano in detta Chiesa". Il D. si impegnò nel restauro del mosaico situato nel catino dell'abside pose mano ai mosaici della cupola di S. Giovanni, rifacendo il S. Agostino nello stile antico e il S. Gerolamo nello ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] equilibrio di Cignani.
Il L. dipinse inoltre le grandi pale d'altare per la chiesa del Sacro Cuore (detta anche del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina da Siena, e nella sacrestia di S. Agostino (duomo nuovo) è conservata una ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] anzi, per analogie d'impianto, gli attribuì anche l'esecuzione del campanile della chiesa di S. Agostino).
Nella stessa carta C. era nuovamente a Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S. Maria Maggiore ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] prima, la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Giovanni Evangelista, della chiesa di S. Bartolomeo, può agevolmente ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 3 II ss.; F. Mazzini, Mostra d'opere d'arte restaurate (catal.), Bergamo 1960, [pp. n.n.] n. 14; R. ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Francesco riprodusse anche il Catafalco funebre per Giovanna Pignatelli, eretto il 22 luglio 1723 dall de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] 46 iniziali ai Sermoni di s. Agostino, per iniziali a un libretto di , ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno Svetonio passim; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 731- ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] deduce il Tolnay per confronto con una incisione di Agostino Ghisi (v. anche E. Camesasca in La Giovanni che battezza Cristo, l'Eterno Padre e il Santo Spirito in gloria, e un S. Giovanni palazzo, voluta da Francesco I d'Este). Nella città di Modena ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] d'interessi che abbracciano il mondo mantegnesco e quello nordico, nonché gli ambienti pittorici veronese e ferrarese, lombardo e senese.
G. Fiocco (in Thieme-Becker) avanza l'ipotesi ch'eghi fosse figlio di un Giovanni Gerolamo e Agostino: l'artista ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] (1879, già Genova, coll. Agostino Montanaro; esposto alla mostra del 1926 (entrambi a Genova-Nervi, Civica galleria d'arte moderna); Il forte di Castelletto nel ricordati Teresa Doria, Tammar Luxoro e Giovanni Battista Molinelli.
Fonti e Bibl.: ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...