Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] sotto la direzione di Agostino Carracci, ispirandosi agli esempî del Correggio; alla morte di Agostino Carracci, si recò con molte pale d'altare per chiese e alle opere citate, a Roma eseguì la cappella Sacchetti in S. Giovanni dei Fiorentini; ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sant’Agostino a Roma per una pittura su tavola destinata alla cappella della Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. , da dove già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce di ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] G. da Sangallo (col quale Andrea d'altronde aveva già collaborato a Firenze), Madonna del parto (Roma, S. Agostino, 1518 circa), eseguita dopo il suo e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il concorso (1519) ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio di Ugo, autore a Bergamo . Ugo è autore del S. Agostino di Bergamo (inizio del sec. 14°). A Trento lavoravano Adamo d'Arogno (v.) e i suoi ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] s. Cristoforo e angeli, ora nel Museo di Castelvecchio, S. Agostino in cattedra, S. Eufemia), e la bella tavola con l' dicono di origine francese, figlio di un Giovanni de Herbosio (forse il pittore Jean d'Arbois, attivo alla corte del duca di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] i°,5-i i°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: 11°-11°,5). A Trento la le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa a Sebenico); l'influsso di Agostino di Duccio agiva sul giovane Pietro ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dei rami. Innumerevoli sono le conserve d'acqua che si trovano in tutta la un breve riassunto.
Il banchiere senese Agostino Chigi fa costruire da Baldassarre Peruzzi ( Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] missionario in Inghilterra il monaco Agostino, che fondò la sede 1367 sotto la presidenza dell'arcivescovo Giovanni Thoresby con l'assistenza dei suoi suoi eredi. Ma l'atto fu ripudiato da Margherita d'Angiò e dai suoi seguaci, e il duca fu ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce purtroppo distrutta, di S. Agostino a Padova e oggi conservate nella pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964; F. Flores d'Arcais, Guariento (Profili e saggi di arte veneta, 3 ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] nella chiesa di S. Agostino di Cremona e al paliotto d'altare (Storie della Vergine), . Morassi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 11), Roma 1939, p. 171; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...