CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] nella cappella del Rosario dei SS. Giovanni e Paolo), S.Agostino dà la regola ai canonici lateranensi 60), p. 91; Gallerie dell'Accad. di Venezia, S. Moschini Marconi, Opere d'arte del sec. XVI (catal.), Roma 1962, ad Indicem;J. Neumann, Die ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] San Giovanni a Parma, è scritto: "Egregius D. Caesar Aretusius quondam D. Peregrini, pictor et civis Bononiensis". Bolognese, Correggio sarebbe stata eseguita su "quadri a olio" da Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] 1904, data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma la sua opera Dai campi di riposo di altare per le chiese di S. Prisca (Madonna della Consolazione con s. Agostino e s. Monica, 1934) e di S. Maria del Popolo (Sacro Cuore ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] collaborato con il peruginesco Berto di Giovanni in pitture di pennoni e stemmi, Petrini per la cappella del Buio in S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 Regesten und Urkunden,in Jahrbücher d. preussischen Kunstsammlungen,XXXVII (1916 ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] 1650),quelle di stucchi e pitture nella cappella Pio in S. Agostino (1649) e nel sottarco della cappella Cornaro in S. Maria . la ediz. critica di J. Hess, Die Künstlerbiographien von Giovanni Battista Passeri,Leipzig-Wien 1934, pp. 234-240, con note ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] che gli fu poi amico e biografo. Passò quindi presso Agostino Mitelli, che lo instradò all'affresco decorativo e lo , dal 1665.
Morì il 9 febbraio 1677.
Bibl.: Bologna, Bibl. Com. d. Archiginnasio, ms. B. 128: M. Oretti, Notizie dei Prof. del Disegno ...
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ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] quattro santi;nella pinacoteca di Brera, a Milano i Santi Agostino, Giovanni Battista e Ivo (l'opera, proveniente dal S. Stefano i nuovi acquisti della pinacoteca di Brera, in Emporium,XVII(1903), p. 34; D. S., A. da Pavia,in L'arte,XLV (1942), p. IV; ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] variamente identificato con una statuetta in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma o con un dai frati della chiesa di S. Agostino nel 1500), ben s'inseriscono nel tutto compiuto nel 1564. G. Della Porta e D. Fontana attuarono i disegni di M. dando maggior ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] la concessione, da parte di Roberto d'Angiò, di un ricco appannaggio per la pala del Beato Agostino Novello (1328 o 1333-36; Siena, S. Agostino) e il polittico elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Kingston Lacy, National Trust; pala di S. Giovanni Crisostomo, Venezia; portelle d'organo con quattro Santi, Venezia, S. Gallery). Nel 1511 S. andò a Roma, su invito di Agostino Chigi, per decorare una sala della sua villa suburbana sul Tevere ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...