DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Maria Novella. Tornato a Siena, D. fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non cinque scomparti, con la Madonna e il Bambino fra i ss. Agostino, Paolo, Pietro e Domenico; il registro superiore è costituito da ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), il trittico un tempo in S. Procolo situare gli affreschi di S. Agostino. Del ciclo, ammirato da Ghiberti Lamentazione e i Ss. Giovanni Evangelista e Giovanni Battista (Siena, Pinacoteca ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] con un coro angelico da Paolo di Giovanni Fei, B. inserì la pala con Avignone, forse gli affreschi in S. Agostino a Montalcino, gli affreschi in S . 463-477; F. Mason Perkins, La pittura alla Mostra d'Arte di Montalcino, RassASen 18, 1925, pp. 51-71 ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Bambino della chiesa di S. Giovanni ad Alba (1377, in origine pp. 181-184; Museo Civico di Torino. I dipinti del Museo d'Arte Antica, a cura di L. Mallè, cat., Torino 1963, 71, 1983, pp. 69-80; Museo di S. Agostino-Genova, a cura di I.M. Botte, cat., ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] grandiosa decorazione del coro di S. Agostino a Rimini, un'impresa dove si arcaico e solenne di Giovanni da Rimini a quel sentire riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 90-115; D. Benati, Gli affreschi nel Cappellone di Tolentino, Pietro da ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] riprese le tangenze con l'attività di Giovanni in S. Giovanni Evangelista (od. S. Agostino) a Rimini: le figure del Pasini, La pittura riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 64-77; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] , già nella chiesa di S. Agostino di Corridonia (anticamente Pausula), in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp. . 49.
A. Rossi, Andrea da Bologna, in Mostra di opere d'arte restaurate, cat., Urbino 1966 pp. 16-17.
M. Salmi, ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] che raggela un poco la vivacità d'accenti precedenti" (Pallucchini, 1964, di Venezia (Mus. Correr) e il S. Agostino di Pavia (Pinacoteca Malaspina). Il polittico di Cracovia 1382) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Questa attribuzione ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] 1906, pp. 367-386, 397-398.
E. Scatassa, s.v. Agostino di Giovanni und Agnolo di Ventura, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 128- v. Agnolo di Ventura, in DBI, I, 1960, pp. 450-451.
D. Gioseffi, Giotto architetto, Milano 1963, pp. 208-210.
A. Garzelli, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] XV, 2; PL, LXXXII, col. 536). Già s. Agostinod'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...