AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] Chiodo, Gabriella Colletti, Vitaldo Conte, Antonino Contiliano, Tiberio Crivellaro, Sergio D’Amaro, Gualtiero De Santi, Carmen De Stasio, Pippo Di Marca, Arcangelo Firinu, Giovanni Fontana, Michele Gemma Forti, Dalmazio Frau, Ruggiero Goni, Vincenzo ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] come quelli raccolti intorno a Agostino Chigi e a Leone X se c’è un luogo in cui la critica d’arte del Cinquecento ha potuto lievitare, quello è proprio a quella vicini, il Sodoma, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Marcantonio Raimondi; con, sempre a ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] di Nembrot e figlio di Ulieno, sovrano d’Algeri: nel corso del romanzo è protagonista commedia della metà del secolo XVI di Giovanni Maria Cecchi («Or così fate il Austria in una lettera inviata ad Agostino Ruffini nel 1848:L’Austria rodomonteggia ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] D‘Abbene, D’Abbraccio, D‘Ab(b)ronzo, D’Abbruzzi/-o, D’Abramo, D’Abrosca, D’Abundo (alcune hanno origine da un’errata discrezione o concrezione della preposizione: vedi D’Acampo o D e sparsi; Sant’Agostino una venticinquina con : Giovanni Lanfranco ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] all’Anonimo Del Sublime, da Plotino a Proclo, da Agostino a Dionigi pseudo-Areopagita, da Boezio alla Scuola di eternità (Tommaso d’Aquino, Commento ai nomi divini, cap. V, lezione 2 659).Ne parla anche Dante rispondendo a san Giovanni sulla carità: ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro del duomo senese nel 1336 e a partire...
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore Domenico, scultore e architetto.
Dalla...