Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] . Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo e s. Gregorio ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] (1999); Valori dimenticati dell'Occidente (2004); Agostino e la scrittura dell'interiorità (con C. Storia della filosofia greca e romana (con D. Antiseri, 10 voll., 2004), ha inoltre 2005 ha tracciato un profilo di Giovanni Paolo II in Karol Wojtyła. ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery). Parte della sua produzione era stata ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] produsse tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, di Giovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a e A. Isola (Borsa Valori, 1952-56; Bottega d’Erasmo, 1954-56; isolato di via S. Agostino, 1980-83), A. Rossi (edificio per uffici ‘ ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di s. Benedetto d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di Gerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel , s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Calcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] con le Confessioni di sant’Agostino che si aprì nella F. Belcari (Vita del beato Giovanni Colombini), al Platina (Vitae summorum vies des hommes illustres de la France di J. du Castre d’Auvigny (26 vol., Parigi 1739-68), l’Allgemeines Gelehrten- ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] . Lavigerie fondò nel 1869 anche le Missionarie di Nostra Signora d’Africa, dette Suore bianche. P. della Chiesa Nome con cui Giovanni Crisostomo e s. Atanasio, detti dottori ecumenici; nella Chiesa latina, s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] Scotto. Degli Oltremarini si ricordano: Giovanni, uno dei capostipiti della casa, le Indie; Gaspare, che progettò d'impiantare nelle Indie Occidentali un grande i quattro dogi biennali Giorgio (1621-23), Agostino (1650-52), Giambattista (1658-60) e ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] , dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere astronomiche di Beda. E. lasciò anche un'antologia di autori latini (Persio, Svetonio, Giovenale). Attraverso i ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...