CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] seguito unite alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovannid'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il 19 dello astrologiam divinatricem dello zio Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una delegazione di tecnici E. C. in Africa Orientale italiana 1936-1937. Carteggio E. C. Alberto D'Agostino, a cura di M. Martelli - M. Procino, Milano 2007; L. Segreto ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Bovio (1883-1942), E.A. Mario, al secolo Ermete Giovanni Gaeta (1884-1961); nello stesso arco di tempo, il teatro variabilità. Ricerche linguistiche siciliane, a cura di M. D’Agostino, Palermo, Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] di Berruto (1974) e la panoramica aggiornata di D’Agostino (2007) la quantità di conoscenze si è moltiplicata e sugli usi linguistici giovanili in Sardegna, Cagliari, CUEC.
Ruffino, Giovanni (2006), L’indialetto ha la faccia scura. Giudizi e ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] del Metropolitan Museum di New York e il S. Agostino ex Wildenstein; della predella sopravvivono tre Storie del beato , adottata pure dai seguaci Sano di Pietro e Pietro di Giovannid’Ambrogio (Israëls, 2007). È probabile che lo stesso Bernardino ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Bologna; in particolare ebbe legami con il canonista Giovannid’Andrea, che si era opposto alla politica di pace insegnamento della teologia presso il convento generale degli eremiti di S. Agostino e conferì a uno di loro, Dionigi da Modena, la ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] al castello appena costruito, venne portata avanti anche l'arca di S. Agostino (Pavia, S. Pietro in Ciel d'Oro, altare maggiore), ancora un vecchio progetto di Giovanni di Balduccio, che ripeté amplificandola quella di S. Pietro Martire. Condotta ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano Giovanni Antonio Di Giacomo, più conosciuto come Vann’Antò ( “Ricerche linguistiche siciliane”, a cura di M. D’Agostino, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] sesta novella della nona giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio: vittima degli inganni nati per beffa tra dal Sud verso le città maggiori e il Nord. Come scrive D’Agostino:
il fenomeno della meridionalizzazione del Nord è segnalato dal numero ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Pietro Antonio. Suo precettore a Melzo fu il canonico Agostino Barattieri; influirono sulla sua formazione i soggiorni presso , 1847, pp. 172).
Dopo aver accolto a Palermo don Giovannid’Austria (a fine settembre del 1648), Trivulzio ebbe la nomina ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...