Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] Ma nello stesso tempo l’applicazione sistematica delle strategie d’indagine adottate in chimica e fisica si rivela insufficiente evento a un’unica causa.
La fisiologia in Inghilterra
In Inghilterra la fisiologia decolla più lentamente, sia per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] sin dall’Antichità; nelle imbarcazioni normanne che giungono in Inghilterra nel 1066 il timone è costituito da un doppio remo Pietro di Maricourt si trova in Puglia al seguito del duca Carlo d’Angiò, l’opera è divisa in due parti: nella prima sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] pascolo del bestiame è in genere gestito comunitariamente.
D’altra parte le famiglie contadine sono pur sempre sottoposte .
Sviluppi economico-sociali
Nei Paesi più avanzati, Inghilterra, Francia nord-occidentale, Province Unite, l’agricoltura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] , in Francia.
Il costituzionalismo americano
Nella Dichiarazione d’indipendenza del 1776 dalla Gran Bretagna le colonie corpus e la giuria.
Ma perché questo legame con l’Inghilterra in una rivoluzione che dichiara di volersene separare? La ragione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] , una sfera di bronzo riempita d’aria: una volta riscaldata per uccisione di gente e sfondamento di cavalli” (Giovanni Villani, Nuova cronica, libro XIII, vol. Boemia, della Sassonia e lo stagno da Inghilterra, Spagna e Germania.
Nella seconda metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] appaiono nella cattedrale di Durham in Inghilterra, l’edificio che costituisce il secolo lasceranno in varie regioni d’Europa un segno tangibile delle loro espresso da Bernardo di Chartres – riportato da Giovanni di Salisbury nel Metalogicon, 3, 4 – ...
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GIOVANNI di Garlandia
Poeta e grammatico medievale, nato in Inghilterra verso il 1180. Frequentò le scuole di Oxford e di Parigi, dove ebbe per maestro Alano di Lilla e dove assunse il nome della via [...] Scriptorum, I, pp. 97 e 175).
Un secondo Giovanni di Garlandia, detto "il Giovane", visse intorno al XIII, p. 885 segg.; W. Niemann, Die abweichende Bedeutung der Ligaturen in der Mensuraltheorie d. Zeit vor J. de G., Lipsia 1901; M. E. Habel, J. de ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] e all'estero, soprattutto a Parigi, viaggin̄ in Inghilterra, Francia, Olanda, Germania e Turchia. Raggiunse presto alti Casimira d'Arquien, dama di corte della regina Maria Lodovica e vedova Zamoiski. Ma tutti gli sforzi del re Giovanni Casimiro e ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] con la repubblica veneta, con la Francia e con l'Inghilterra, ma le fatiche dei suoi ambasciatori non furono ricompensate che da il trattato con Ferdinando d'Asburgo non fosse eseguito e il suo figlio neonato, Giovanni Sigismondo, gli succedesse al ...
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GIOVANNI Buralli da Parma
Mario Niccoli
Settimo ministro generale dei frati minori, nacque verso il 1208 e verso il 1233 entrò nell'ordine. Lettore a Bologna e a Napoli, professore di teologia (1245) [...] da Iesi. Si recò allora a visitare le case dell'ordine in Inghilterra, Francia e Spagna e, in seguito, fu da Innocenzo IV inviato paupertate (ed. E. D'Alençon, Roma 1900) non pare sia sua.
Bibl.: Oltre quella citata da E. D'Alençon, in Dictionnaire de ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...