FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV, Perugia 1904, pp. 262 s., 265; N.F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 68 ss., 88, 167-170, 176, 179, 192-195, 200, 203 ss., 222, 227, 229, 257, 268, 271-277 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del settembre; passò quindi a Digione, dove fece visita all'imprigionato Renato d'Angiò, e, tomando a Milano, si fermò il 3 nov. 1435 a Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] contributi, si sono occupati di filosofia italiana – da Giovanni Gentile (che nel 1908 la ripubblicò, nel quadro perciò si erano meritati il rimprovero, e il disprezzo, di Carlo d’Angiò. «“E che cosa facevano i savi?”, interrogò quel severo sovrano» ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] di Roberto d'Angiò, del Visconti e del Comune di Firenze, fece insorgere contro il D. Parma, in Studi stor. veronesi, I (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., 47, ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] l'architetto responsabile della costruzione sarebbe stato un certo Giovanni, detto Pretesso, che in due documenti del 1132 e e sulla parete dietro l'altare Storie di s. Ludovico d'Angiò, vescovo di Tolosa, mentre sulla volta sono rimaste tracce di ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] ), era intervenuto nell'elezione dell'abate di S. Giovanni degli Eremiti a favore di un "magestatis imperatorie proditor s.; e anche R. Spahr, Le monete sicil. dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976, nn. 26-30, 33. Per le più ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] C., da lui adottata a ricordo delle imprese condotte al servizio di Giovanna II d'Angiò. La famiglia Colleoni raggiunse una fama temporanea e un certo livello d'indipendenza in seguito alla conquista dell'importante castello di Trezzo nel 1404; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dell’uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella boeziano-tomista, la trova, e il pontefice Eugenio IV, sostenitore di Renato I d’Angiò, l’opera è uno scritto di battaglia, senza esclusione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] breve durata: minacciato a Sud dall’avanzata del guelfo Roberto d’Angiò, re di Napoli, e temendo una rivolta popolare nella preso le mosse Cary J. Nederman, che ha visto in Giovanni di Salisbury e poi in Marsilio da Padova due autori medievali ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ’antipapa Clemente VII, e chi appoggiava Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il suo nome; alla sua morte, proclamò re Luigi II, suo figlio ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....