DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] province venete, nel '44 il D. compie indagini nei confronti del milanese frate Ambrogio, eremitano, che viene inquisito a Poi le condizioni del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. carolingio di S. Ambrogio a Milano l'iscrizione la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] chiesa di Milano (i tituli dello Pseudo-Ambrogio elencano 9 scene del N. T., cappella mariana di S. Pietro, opera di papa Giovanni VII - 15 scene -; S. Maria Antiqua, 5-7 strisce, di cui ognuna contiene più d'una scena, e precedono il testo di Matteo, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sue intemperanze o iniziative personali. Quando Ambrogio Ricalcati venne allontanato dalla segreteria generale dei ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono distrutti ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] rilevante, così come avveniva per la navata di S. Ambrogio a Milano. La chiesa di St. Michael a Hildesheim, di rilievo (Ravenna, S. Vitale; Bressanone, S. Giovanni; Rocca d'Angera; Assisi, S. Francesco, basilica superiore, transetto settentrionale ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della famiglia fu curata da Tosi, canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli e sua madre Giovanna Feroci, utili in particolare per il lessico e la fraseologia d’uso quotidiano), sollecitò lo spirito d’impresa, mise ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , anzi, proprio al figlio Giovanni (eletto il 17 nov. revision mistakenly attributed to Ambrogio Flandino, Simon Grynaeus' revision Niccoli, P. Viti, J. Hankins, A. M. Wolters, I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] il 13° compare il cotto per le ghiere d'arco o di finestra e per motivi decorativi: Civate o del ciborio di S. Ambrogio a Milano. I frammenti di cariatidi, estremità i mezzi busti della Vergine e di S. Giovanni, il Sole e la Luna, Adamo; sul verso ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] d'Arno contrapposti sulle due rive del fiume all'estremità ovest di P., oltre alla definitiva sede comunale di S. Ambrogio La scultura del Trecento, ivi, pp. 207-223; id., Il pergamo di Giovanni Pisano, ivi, pp. 225-262; Il Camposanto di Pisa, a cura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . in id., Tra Roma e Umbria, Roma 1996, pp. 91-105); id., Giochi d'acqua a Perugia, ivi, 11, 1960, 127, pp. 3-34 (rist. ivi, -93; E. Lunghi, Puccio Capanna, 'Ambrogio Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovanni di Nicola, polittico, ivi, pp. 163 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...