MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] minacciò perfino Bruxelles. M. in Ambrogio Spinola aveva trovato un avversario degno religione calvinista. La morte di Giovanni Guglielmo di Jülich-Cleve era presagio città di Jülich costringendo l'arciduca Leopoldo d'Asburgo a tornare a Praga. Nel ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] dell'Appennino, in Val di Santerno, detta Massa di S. Ambrogio. Era un possesso matildino, passato ai canonici imolesi e ora rivendicato d'Imola. Cresciuta di numero e di forza politica, la famiglia si diffuse ben presto a Bologna e a San Giovanni ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] il Guercio fu appunto il capostipite della casa D. C.: i suoi due figli Enrico II e, anche per opera del fratello Ambrogio che ne era vescovo, rinunciò a nonostante la valorosa difesa sua e del fratello Giovanni, fu vinto da Pietro, cugino dei dogi ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] coronamento è da attribuire a Giovanni Pisano, mantiene la sua decorazione la celebre ancona di Ambrogio Lorenzetti ricordata dal Vasari , 707, 715; G. De Nicola, Arte inedita in Siena nel suo antico territorio, in Vita d'arte, IX, pp. 16, 21, 30, 54. ...
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PADOVA (XXV, p. 887)
La città è situata a 14 m. s. m. In questi ultimi anni è proseguita intensa l'opera di rinnovamento della città con la creazione di nuove piazze fra le quali importanti quella IX [...] da ricordare: l'orto botanico, il più antico d'Europa, fondato con decreto del 1545 per iniziativa di orientale del territorio (S. Ambrogio) si ha l'alimentazione celtico, l'Istituto antirabbico "Achille De Giovanni", il Centro per la lotta contro i ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] papa Damaso, a Roma, né presso Sant'Ambrogio, a Milano. Qui, però, riuscirono a Itacio venne a supplicarlo, a Treviri, d'interessarsi della faccenda, fu ben lieto , Igino, Tertullo, Potamio e Giovanni furono condannati alla deportazione o all ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] nei colombarî. I busti si facevano d'oro, d'argento, di bronzo, ma più Ravenna, l'immagine clipeata di S. Ambrogio nella basilica ambrosiana (sec. XIII) ed del tutto rifatti - nelle absidi di S. Giovanni in Laterano e dell'oratorio di S. Venanzio ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Doge Leonardo Donato adorante la Vergine, il soffitto ai Ss. Giovanni e Paolo con la Madonna e i Ss. Domenico e soldato; per S. Maria Gloriosa dei Frari colorì Sant'Ambrogio in atto d'impedire a Teodosio l'entrata nel tempio. È meschino pittore ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] furono scacciati nel 1782 da Giuseppe II d'Austria; li sostituirono altri monaci, espulsi concezioni furono interamente rielaborate da Giovanni e da Guiniforte Solari, Tra i pittori troviamo il Bergognone (Ambrogio da Fossano), Bernardino De Rossi, ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] una roccia di porfido. Ivi si trovano svariate collezioni d'armi, di ceramiche (vasi greci, ecc.), di oggetti Ambrogio Lorenzetti, Bartolo di Fredi, Taddeo Bartoli, Francesco di Giorgio Martini, Matteo di Giovanni, Filippo Lippi, Botticelli, Giovanni ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...