(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] alla quale collaborò il celebre storico Ssu-ma Ch'ien.
Nel 196 d. C. il matematico e astronomo Liu Hung scoperse che i solstizî non ripigliato il bisesto nell'anno 49. Giuseppe Scaligero e Giovanni Keplero, citati anche dal Riccioli, ammettono che l ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Ricercatore e rintracciatore per eccellenza, Poggio Bracciolini; accanto a lui, Giovanni Aurispa e Francesco Filelfo segnatamente per i testi greci, e poi Ambrogio Traversari, Niccolò Cusano, Enoch d'Ascoli, A. Poliziano, G. Merula, G. Galbiate, A.G ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nella valle del Liri (tra Casamari e Monte S. Giovanni Campano, insieme con resti eneolitici, armi silicee e ceramica) d'un trattato delle fratture e delle lussazioni che è la sua opera più importante. Editore delle opere complete di Ambrogio ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e Crocifissione e Deposizione ad Assisi) e il fratel suo Ambrogio (affreschi in S. Francesco e nella Sala dei Nove al intarsiato nella fattura, disinvolto e fuso; Giovanni Antonio Pordenone, che, ovunque lavori d'affresco (a Collalto, a Pordenone e ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] ha cessato di polemizzare contro l'Emser, contro il domenicano Ambrogio Catarino (Lancellotto Politi da Siena) e altri; lo Staupitz L. ha posto in dubbio, Carlo V pone Filippo d'Assia e Giovanni Federico di Sassonia al bando dell'Impero.
Ma il ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] che s'accentra ad Urbino nel Palazzo Ducale ad opera di Ambrogio Barocci e, forse, di Gian Cristoforo Romano. Più importante di di S. Giovanni ad Urbino (1416) creano un capolavoro della pittura cosiddetta internazionale, ha Lorenzo d'Alessandro, il ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] :
1. Del legname imbevuto del tutto d'acqua, che si ha immergendo in essa ligneo del Medioevo in Italia, cioè la porta di S. Ambrogio a Milano; ma poco più tarda (principio del sec. V sala dell'ospedale di S. Giovanni a Northampton, a carena, nell ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Chiesa (e tra i maggiori ricordiamo Lattanzio e S. Ambrogio), presto s'inizia il processo di subordinazione o più ancora G. Gerson (che confutò il monaco Giovanni Petit sostenitore del tirannicidio), Pietro d'Ailly, Teodorico di Niem, Enrico di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] l'altare d'oro della chiesa milanese di Sant'Ambrogio, che ha le facce laterali e quella posteriore in lamina d'argento il reliquiario di S. Bernardino all'Osservanza di Giovanni di Turino e Francesco d'Antonio, o quello per il braccio del Battista, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ragioni di affari, e di una gentildonna francese a nome Giovanna, d'ignoto casato, che quegli sedusse con la lusinga del matrimonio dieci giornate", per analogia con l'Hexameron di S. Ambrogio.
Questa lucida e felice invenzione, è animata da svariate ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...