Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio IV in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] diversi livelli, del Vaticano. Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato sotto Paolo IV, per lunga relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; R ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, composto fra il 1455 e il 1457. È una raccolta di ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] stesso anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovanni da Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge da C. Corvisieri, prima nell'articolo Iltrionfo romano di Eleonora d'Aragona nel giugno del 1473, in Arch. della R. Società ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 'elegia piena di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra rivolto ad S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici che gli aveva ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] suo soggiorno a Napoli tra 1457 e 1460 alla corte di Alfonso V d’Aragona. Lo si vede anche dai napoletanismi e meridionalismi (matre, ape «ebbi», due ottave in italiano messe in bocca a Giovanni Boccaccio nella Comedieta de Ponça. Conoscenza tutta ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] piacquero al Patrizi, che commentò la prima parte di esse (consistente in cinquanta sonetti in lode di Giovannad'Aragona) aggiungendovi un Discorso sull'amore spirituale, ma non varcarono le soglie del Cinquecento e sembrano tutt'ora irrecuperabili ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Del Balzo a Barletta ad incontrare il marito Federico d'Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia di Diano (dicembre e quinto libro - dedicati rispettivamente a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] nel 1407, a Roma, dove rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da Ranuccio da Castiglion Fiorentino fu Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...