Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , a conclusione di un'argomentazione molto serrata e riccamente documentata. Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovannid'Aragona condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , a conclusione di un'argomentazione molto serrata e riccamente documentata. Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovannid'Aragona condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] degli affari aragonesi e solo la morte di Pietro IV, sopraggiunta il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovannid'Aragona dalla parte di Clemente VII posero fine alla sua legazione. Ancora in vita re Pietro, il B. era stato assalito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da Braccio da Montone. Il condottiero umbro, all'epoca al soldo di Giovanna II d'Angiò e dell'erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] pattuito la dote (Vita anonima), Orsina Carafa, figlia del giurista Giovanni Antonio (ad es. in Const. III, 17= 20, Quamplurimum fedeltà del D. alla casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] aspirazioni del Portogallo sul confinante stato. Poi, nel 1481, due anni dopo l'incoronazione di Fernando come re d'Aragona, alla morte del padre Giovanni II (1479), fu ripresa la guerra contro i Musulmani di Granata, e, come tante volte era avvenuto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e Edoardo I d'Inghilterra all'ultima crociata, che finisce miseramente sulle rovine di Cartagine e a S. Giovannid'Acri (1270-71 Gran parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; anzi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] quando riparte per l'Italia; il vescovo di Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così scarso e disgregato, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 Menelik la ristabilì nel 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l'Abissinia.
La controversia sull ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Zell intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra città Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...