DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Napoli negli anni del dominio di Renato d'Angiò e di Alfonso d'Aragona (1438-458), di cui le opere G. Mandel, L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations on ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] maggio del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di circa 42 chilometri il 18 dicembre. Prima di andare a cercare il re Ferrante d'Aragona, in quel momento in Puglia per la caccia, compì un ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] due tele con i Ss. Angelo e Giuseppe e i Ss. Giovanni Battista e Giovanni della Croce in cui il F. innesta con più decisione un .B. Tarsia, alle quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte (Marangelli 1967, pp. 199- ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Italia è diffuso nelle terre che appartennero alla Corona d'Aragona, e raramente altrove.
Risale infine al 1467 ( dovette godere tra i suoi contemporanei.
Fonti e Bibl.: Per Giuliano di Giovanni da Poggibonsi: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] documenti che lo riguardano, è detto arciprete di S. Giovanni di Sassocorvaro (ibid., p. 48; A. Franceschini, 1995 ricondotta ai rapporti di Ercole d'Este con gli Aragonesi a seguito del suo matrimonio con Eleonora d'Aragona (La miniatura a Ferrara ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] altare dedicato al santo nella chiesa di S. Giovanni Battista dei francescani osservanti, si può agganciare al una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il perdurare del soggiorno romano è confermato ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, 40 ducati in conto delle decorazioni all'altare maggiore di S. Giovanni in Corte - rimasto solo allorquando di lì a poco ( ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (1955), il quale lo ha poi (1977 e 1989) riferito a Giovanni di Giusto e datato al 1482; da de Bosque, 1965 (pp. Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26 ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - reale: del 1886 è la replica per Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] a Pisa, da madre veronese (Isabetta di Nicolò); il padre, Puccio di Giovanni da Cereto, pisano, morì nel 1395. Il piccolo A., condotto poco dopo quella per le nozze di Lionello con Maria d'Aragona, 1444; Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1445; Cecilia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...