FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante I d'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su due Quintiliano, Institutium Oratoriarum. Libri XII, appartenuto a Giovanni Pontano, della Nationalbibliothek di Vienna (cod. 30, ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] del grande bassorilievo raffigurante il Trionfo di Alfonso d'Aragona, in particolare nella quadriga guidata dalla Vittoria, fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino da Viterbo, Giovannid'Agostino romano e Matteo Chelvi, il muratore Marco da ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] del "grande concorso per il disegno di figura" con l'opera Filippo Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855). Il disegno, per l'articolata messa in scena dei personaggi e la ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] (distrutto), la Salita al cielo di s. Domenico, il Beato Giovanni da Salerno che prende possesso del convento, S. Domenico che si Napoli presso l'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva d'Aragona. Qui l'artista si trattenne per circa un ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] caratteristici dell'architettura dei territori della Corona d'Aragona, all'interno delle formulazioni del Gotico di dare avvio alla costruzione di una nuova chiesa dedicata a s. Giovanni era già maturata agli inizi del sec. 14°, ma l'iniziativa ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] seguono il computo di Pisa) per fare posto a quello di Giovanni Pisano, eseguito già entro il 1310.
Il passaggio da Pisa bolla di Bonifacio VIII che nel 1297 aveva concesso al re d'Aragona l'investitura, seppur simbolica, del Regno di Sardegna. La ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] affresco, Cristo sul sepolcro tra la Vergine e s. Giovanni realizzata forse per la famiglia mantovana dei Boldrini (ora risale un pagamento per aver eseguito, su commissione di Eleonora d'Aragona, "uno santo Agustino e san Francesco" per l'oratorio ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] : vi furono sepolti il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero e alti dignitari e notabili ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] Alfonso d'Este, ancora bambino, dorò alcune lance ed una sella; nel 1489 Eleonora d'Aragona gli jerrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, ad Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] miniate in un manoscritto. Il 3 apr. 1464 "Giovacchino di Giovanni miniatore" fu pagato per la miniatura di un codice di Strabone Spagna ai tempi di Leone X attraverso il cardinale Luigi d'Aragona (Ruysschaert, 1969, p. 273).
Molto feconda continuò a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...