MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] nominato dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 ducati. Aveva una casa in affitto, in attesa che gli venisse concessa un'abitazione dove poter vivere con la moglie Fioretta di Giovanni Cioli e i figli ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] stesso giorno della sua nascita dallo zio sacerdote, Giovanni. Le sorelle Colomba, Celeste e Lucia tra il tela con Lucrezia Borgia, d’accordo col fratello duca Valentino, avvelena l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll. privata; Putti - ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] .). In una lettera rinvenuta nell'Archivio della Corona d'Aragona a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia Giovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] come si evince da una lettera del segretario di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, Marino Tomacelli, datata 27 novembre, La S. Caterina, posta accanto al S. Ansano eseguito da Giovanni di Stefano nella cappella del Battista, fu completata dopo la ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] da Prato, autore di una medaglia firmata e dedicata ad Alfonso d'Aragona. Spetta a J. Friedlaender (1857) il merito di aver dimostrato presente in monete romane del II sec. d.C. e già adottata da Giovanni Boldù in un autoritratto. Il rovescio, ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] castellano di fortezza monsignor Pasquale Acquaviva d'Aragona (Ciofetta). Presso l'università ricoprì 176 s., 179, 183; Id., Appunti per un lessico romano-lusitano, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Spagna, su commissione del cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della villa Farnese a L. Ozzola, Nota dei quadri.. in mostra nel cortile di S. Giovanni Decollato in Roma nel 1736, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXXVII (1914), pp. ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] 1996, pp. 234 s.).
Nella primavera del 1452 Alfonso d’Aragona chiese al governo di Ragusa di permettere la partenza di eredi furono da lui nominati la moglie Giovanna e i figli Simpliciano, Giovanni Martino, Bernardino, Francesco e Altobello ( ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] ritorno da Venezia. Da allora partecipò con una certa costanza a raccolte poetiche d'occasione. Tra queste emergono Il tempio della divina signora Giovannad'Aragona (Venezia 1555) e le Rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi ingegni in morte ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] a Palermo, nella cappella non più esistente di don Carlo d'Aragona, barone di Avola (1508), nella chiesa di S. ad Alcamo, la Madonna del Soccorso, nella chiesa omonima, il S. Giovanni Battista e la Madonna con Bambino (1513 circa) nella chiesa di S. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...