DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] , vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato: Luzio). Per testimonianza del Lamo e del Vasari sappiamo che il B. dipinse nel 1500 a ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di S. Luca, con BiagioAssereto che fa prigioniero Alfonso d'Aragona.
Bibl.: P. Rossini, Il Mercurio errante [1732], , I Carloni, Firenze 1925, p. 22, ill. 35, 36; G. De Angelis D'Ossat, Il Palazzo reale di Genova, in Genova, XV(1935) 8, pp. 591 s ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno 43, 49; A. Muñoz, L'Arco di Alfonso d'Aragona in Napoli e l'opera di A. dell'Aquila, in Rass. d'arte degli Abruzzi e del Molise, I(1912), pp ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietro d'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel pitture d'armi pure scomparse (rimane invece una Decapitazione del Battista, datata 1571, nella chiesa di S. Giovanni ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Acquaviva, donata dal B. alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro principe di Fondi, del 1833, dal 1964nel Museo Naz ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] completamento del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale nel modificato con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550. Va ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in terracotta invetriata ma con ali lignee scolpite da Giovanni di Domenico da Gaiole, come ornamento di un È ipotizzabile che si trattasse di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] dallo storico Giovanni Antonio Summonte (Dell'historia della citta, e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. 14 s.), secondo la quale l'architetto dell'arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...