LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , i dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che questi ultimi L. Una carriera di pittore, Milano 1999; E. Villata, Ancora sul S. Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, pp. 123-158 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dopo la sua morte (20 aprile 1314), con il lungo pontificato di Giovanni XXII (1316-1334). Questi, che tra il 1310 e il 1312 era dei suoi monumenti rimase elevato: nel 1406 il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] solo la S. Elisabetta, la S. Margherita, anch'essa eseguita in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovannad'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene attribuita in modo unanime l'esecuzione. Discordano semmai ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C di Santiago (Uclés, Mora, Montiel) e di San Giovanni (Consuegra). Altri castelli appartenevano al vescovo di Toledo ( ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità Coll.; Zacos, Vegleris, 1972, nr. 1240) a nome di Giovanni, arcivescovo di Nicopoli (Grecia occidentale): sul dritto compare una santa che ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] l'ospedale messinese intitolato allo stesso s. Giovanni. Ciò può aver favorito la circolazione di manufatti persistenza di rapporti con l'arte bizantina, favorita da Federico II d'Aragona, che produsse nel primo quarto del sec. 14° anche la ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso , ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella cosiddetta ‘guerra dei ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] " (Ruda, p. 537) secondo quanto gli era stato richiesto da Giovanni di Cosimo de' Medici. Si trattò, in effetti, della realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona, re di Napoli.
Il L. non portò a termine l'opera ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per dipingere gli edifici processionali per la festa di San Giovanni e dal 1467 in poi il da Maiano figura come tramite ; G. Donatone, Il lettuccio donato da Filippo Strozzi a Ferrante d'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...