GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] . A Lione il G. ricevette la notizia della sua nomina a vescovo di Cefalù (1° giugno), ottenutagli dal re Giovannid'Aragona, che in precedenza si era servito di lui più volte come ambasciatore presso il pontefice per questioni relative alla Sicilia ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] , 180, 195, 199; Iter italicum, I-VII, Leiden 1963-1997, ad ind.; T. Haffner, Die Bibliothek des Kardinals Giovannid’Aragona (1456-1485), Wiesbaden 1997, pp. 52, 310-312; I. Neske, Die Handschriften der Stadtbibliothek Nürnberg, IV, Die lateinischen ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] iniziali, sembrerebbe accomunare i due gruppi di manoscritti miniati.
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovannid'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli pur continuando a operare a Roma. Per il cardinale ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] , al momento dello sbarco a Napoli del sovrano. Poderico nel 1507 si rivolse, quindi, al nuovo viceré, don Giovannid’Aragona, perché indirizzasse allo scrivano di Ragione l’ordine per il pagamento della rata stipendiale ai professori, inserendo il ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] la giurisdizione criminale nella baronia di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), della cui badia, alla morte del cardinale Giovannid'Aragona (17 ott. 1485), divenne commendatario. Il 26 ag. 1479 acquistò Marigliano (Napoli) con i diritti feudali ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] di cui era familiare, in Germania. Negli anni 1483-84 governò la diocesi di Salerno come vicario del cardinale Giovannid'Aragona, amministratore apostolico della medesima diocesi, e in questa carica tenne nel mese di aprile 1484 un sinodo diocesano ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] ai Turchi, scopriva i suoi piani ed assaliva i Catalani in Atene. Una drammatica lettera, inviata il 22 apr. 1388 da Giovannid'Aragona a Pietro di Pan difensore del castello di Atene, ci fa intravvedere la durezza della lotta e dell'assedio; in essa ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] . Successivamente si recò a Roma, trovando protezione presso papa Sisto IV e presso Giovanni Battista Cybo, futuro papa Innocenzo VIII.
Nel 1476 il re Giovannid'Aragona concesse al M., «dilecto et fideli nostro», di usufruire di cento fiorini ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] come messo Pietro Fortesa consigliere di Cagliari. Poiché, però, Salvatore Alagon rifiutò di tradire il fratello, Giovannid'Aragona s'apprestò a combattere a fondo i ribelli, raccogliendo flotta ed esercito (dicembre 1472). Ma, essendosi interposto ...
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HUNYADI, Giovanni (János) detto Corvino
Alberto Berzeviczy
Figlio naturale di Mattia I Corvino re d'Ungheria, nacque nel 1473. Mattia ne curò con premura l'educazione che affidò all'umanista Taddeo [...] romana. Deluse le speranze del re di avere un erede maschio legittimo dalla sua seconda moglie Beatrice d'Aragona, Giovanni venne avvicinato sempre più al trono e considerato come erede presuntivo del sovrano. Per assicurargli anche i vantaggi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...