CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] schierato nel campo avverso all'Aragonese, allacciando alleanze con i baroni ribelli del Regno, con Renato e con Giovannid'Angiò. Le operazioni militari erano procedute alacremente sotto la guida di Federico di Urbino, capitano generale degli armati ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli, ibid., p. 608; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, ibid., XVIII (1893), p. 423; ibid., XXI (1896), p. 510; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti del sec ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] alla guerra che Napoli, dalla primavera del 1458, conduceva in Liguria insieme con i fuoriusciti genovesi per scalzare Giovannid'Angiò duca di Calabria, governatore in nome di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] naz. di Parigi, ibid., IX(1884), pp. 83 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. di Giovannid'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), p. 641; XXI (1896), p. 281; XXIII (1898), p. 189; I. Ludovisi, A ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] il Fregoso finì col trattare la cessione di Genova al re di Francia, rappresentato da Giovannid'Angiò, duca titolare di Calabria, nemico di Alfonso d'Aragona. L'Angiò entrò nella città come governatore l'11 maggio 1458. Immediata fu la risposta del ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] e il M., con 7 squadre, si recarono a rimpolpare le truppe regie che in Abruzzo contrastavano Piccinino e il duca Giovannid'Angiò, lì ritiratosi dopo la sconfitta patita a Troia. Non sappiamo se il M. raggiunse mai il nuovo fronte, poiché morì ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] parte angioina, se è vero quanto afferma il Toppi. Nel 1463, comunque, quando ormai si delineava l'insuccesso del tentativo di Giovannid'Angiò, il C. era di nuovo nelle grazie del re, che lo insignì dell'Ordine dell'Ermellino.
All'inizio del 1467 ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] del 23 settembre. Anche nel 1326 il G. fu a Siena con lo stesso incarico. Con l'arrivo in città di Giovannid'Angiò - che aveva seguito in Toscana il nipote Carlo duca di Calabria chiamato in soccorso dai Fiorentini - vi furono tentativi da parte ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] papa non poteva che trovare appoggio da parte dello Sforza, il quale continuava ad aiutare Ferdinando d'Aragona contro la spedizione di Giovannid'Angiò, ma mai ufficialmente e sempre professandosi figlio devoto del re di Francia. Così quando Genova ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Il C. il 10 aprile del 1332 riceveva da Giovannid'Angiò, che era figlio di Carlo II, i castelli di Falvaterra e San Felice, al quali Roffredo aveva rinunciato perché ne fosse investito suo figlio primogenito. è possibile che questo sia avvenuto in ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....