CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] le autorità aragonesi gli avevano negato il salvacondotto il 20 marzo (Fonti aragonesi, III, p. 89).La morte improvvisa di Giovannid'Angiò nel dicembre 1470 non interruppe la guerra che i suoi capitani conducevano e tra il 1470 ed il 1471 si accese ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] insieme con Bartolomeo da Recanati, si rimise in viaggio per Milano, quando ormai i baroni ribelli avevano trovato in Giovannid'Angiò il capo che dava loro la forza e la coesione per trasformare in rivolta la confusa opposizione. Durante la vicenda ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] morte di Alfonso il Magnanimo. Si sa infatti che re Ferdinando I, bisognoso di denaro per sostenere la guerra contro Giovannid'Angiò, nel 1460 lo mandò come commissario della tesoreria reale a Venezia per impegnare presso la banca dei Partini la sua ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] il doge Pietro II Fregoso rinunciò alla carica e fu accettato il dominio francese (1458), rappresentato da Giovannid'Angiò, duca di Calabria, la politica antigenovese del D. non si modificò. Nel 1459 occupò con un colpo di mano Noli; il governo di ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] già era scoppiata la rivolta dei baroni, che stavano per trovare un capo carismatico in Giovannid'Angiò, nel giugno dell'anno dopo il D. riceveva, insieme con Iacopo della Ratta, arcivescovo di Benevento, le istruzioni per andare a rappresentare ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] come comandante di 1.000 cavalli e di 200 fanti nell'esercito pontificio, inviato in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovannid'Angiò nel Regno. Come ricompensa dei suoi servizi in questa campagna il C. ricevette vasti possedimenti confiscati ai ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] suo amico, ricevette da lui diplomi di conferma dei suoi feudi.
La invasione del Regno ad opera del principe Giovannid'Angiò capovolse completamente la situazione. Nell'ottobre del 1459, sull'esempio di molti altri ribelli, il C. si mise al ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] collaborare fedelmente con il nuovo governatore di Genova, il duca di Calabria Giovannid'Angiò, del quale aveva sposato la sorella Bianca. Il 29 ag. 1458 Giovanni gli indirizzava, infatti, una lettera di ringraziamento per l'aiuto da lui prestatogli ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] della Cronica di Morea, che elogia la sua attività amministrativa in Acaia, egli morì poco dopo la partenza di Giovannid'Angiò, cioè probabilmente nell'estate o nell'autunno 1325, e fu seppellito nel convento domenicano di Clarentsa (odierna Killini ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] a Napoli (Navarro, 1987, pp. 448, 730 s.); alcuni fogli, in particolare l’immagine di S. Marta e lo stemma di Giovannid’Angiò, del celebre Codice di S. Marta (Donatone, 1988, pp. 74-76); le parti ad affresco del catino absidale sinistro del duomo ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....