DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] l'arcivescovo nominato nel febbraio 1379 da Clemente VII, pontefice al quale aderiva il Regno napoletano per volontà della regina Giovanna I d'Angiò. Fu poi trasferito da Urbano VI, prima del giugno 1380, all'arcidiocesi di Taranto, dove pure gli fu ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] re di Napoli nel settembre) con Paolino minorita a Roberto d'Angiò; testimone, il 21 nov. 1317, nella sala di udienza Sempre con la carica di consigliere, andò nel 1334 con Giovanni Querini, Nicolò Priuli e Marco Giustinian ad Avignone per l' ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] Cristoforo, Roffredo (IV), nati dalle precedenti nozze del padre con Giovanna dell'Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] fu preferito Giovanni Soranzo, che d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli, con cui trattò un'alleanza volta al recupero della città: risulta da una lettera che il Valois, il 30 giugno dell'anno seguente, scrisse in proposito al doge Giovanni ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare pp. 289-292; Il Libro degli affari proprii di casa de Lapo di Giovanni Niccolini de' Sirigatti, a cura di Ch. Bec, Paris 1969, pp. ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] (II) Della Scala (1336-39) e con Luigi I d'Angiò re d'Ungheria (1346-48).
Presente a Venezia nel luglio 1349, veste, fu uno degli ambasciatori inviati incontro al nuovo doge Giovanni Dolfin che, eletto mentre ancora si trovava come provveditore in ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 137, 162, 168; Id., Giovanni I Bentivoglio, signore di Bologna (1401-02), ibid., s. 4, V (1915), pp Medioevo, Roma 1935, p. 157; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, p. 274; P. Litta, Famiglie celebri ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] non ratificò l'accordo ed il doge neoeletto, Giovanni Dandolo, si affrettò il 28 aprile a comunicare nuove Venezia, II, Venezia 1854, p. 317; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. ital., s. 3, ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] re a concludere il 16 dic. 1314 una tregua con Roberto d'Angiò.
La morte del fratello Manfredi attribuita di solito al 1321, ma così, dopo la morte del padre e quella del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] Maria ad approvvigionare le soldatesche francesi comandate da Renato d'Angiò, alleato di Francesco Sforza contro i Veneziani, che 1457-59 va datata una lettera del figlio di Francesco, Giovanni Mario, in cui questi pregava F. di rivolgersi a Cicco ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....