CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] soci erano due mercanti avignonesi, tre fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data del 1374 il C. aveva ormai 186, 225, 307, 348, 405; F. Bock, Roma al tempo di Roberto d'Angiò, in Arch. della R. Deputaz. romana di st. patria, LXV(1942), p ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] 'appoggio contro Margherita d'Angiò. Già da allora, dunque, il C. agiva non solo in veste di finanziere e mercante, ma anche di agente della Corona inglese.
Nel 1465 l'"accomanda" dei Medici a Londra fu rinnovata con il C. e Giovanni Bardi in qualità ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] proprio caso di omonimia si ebbe invece, probabilmente, per il Giovanni Buonaccorsi che fu consigliere per l'arte dei medici e speziali Provenza, i domini del re di Francia e del re Roberto d'Angiò: si osservi che in questa procura, cui fu posto il ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] MilanoNapoli 1962, p. 1016. Riferimenti all'attività del padre Giovanni, in P. Macry, Mercato e società nel Regno di 287; M. Cagiati, Le monete del Reame delle Due Sicilie da Carlo I d'Angiò a Vittorio Emanuele II, V, Napoli 1912, pp. 79 s. Infine ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] costituita, oltre che dal G., dal fratello minore Giovanni, detto Vanni, e da almeno un altro socio di minoranza, Guido Baldovinetti. La compagnia del G. fu in stretti rapporti finanziari con Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza, il ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426, in Riv.abruzzese, XI (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovannad'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. Croce, Storia del regno di Napoli, Bari 1953 ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] di Napoli, anche per i buoni uffici di Giovanni XXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa anche la loro compagnia au XIV siècles, Paris 1903, pp. 225 s., 263; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 555 s.; L. Mirot, ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] e mercante, anch'egli attivo nel primo trentennio del sec. XIV. Questo secondo Lapo di Giovanni Buonaccorsi - che nel 1327 rivestì il gonfalonierato su nomina di Roberto d'Angiò, signore di Firenze; che fu, in seguito, tra i Sedici gonfalonieri per l ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] ingenti somme a Carlo II d'Angiò su sollecitazione di Bonifacio VIII, furono rimborsati attraverso i frutti delle decime di numerose di Salon) aveva sede a Nîmes, era intitolata "Giovanni Farolfi e compagni" ed era formata da operatori fiorentini ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....