CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] V un canonicato, una prebenda e una prepositura a Cividale. Giovanni XXII (nel 1316 e 1317) vi aggiunse un canonicato a San Felice e altre terre da lui fatta a un consigliere di Roberto d'Angiò l'11 ott. 1324 a Sermoneta "in curia dicti domini, in ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] dalla parte del papa scismatico per ingraziarsi Ludovico d'Angiò. D'altronde nel 1387 Marco Doria, signore di Dolceacqua scismatico Bartolomeo de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovannid'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute nel castello di Novigrad. La Repubblica mandò il B. ad ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] decisiva al rifiuto che Giacomo oppose al progetto e che Giovanni da Procida nel marzo 1290 trasmise alla Curia. L'intervento Francia e Curia, progettasse di restituire la Sicilia a Carlo II d'Angiò. Nella primavera 1293 il F. fu perciò posto a capo ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale partecipazione ad operazioni militari - nel 1264 però egli aveva tentato di far penetrare delle truppe di Manfredi nel castello di Monte S. Giovanni, nella campagna romana - ma ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] Id., Doc. senesi per l'istoriadel regno dal 1414al 1426, in Riv.abruzzese, XI (1896), p. 363; Id., Storia della regina Giovannad'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem; V. Vitale, Trani, Bari 1912, p. 195; B. Croce, Storia del regno di Napoli, Bari 1953 ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] , senescalco dell'ospizio del re al momento della morte, è ricordata in vari documenti come "magistrissa" di Giovannad'Angiò. Era difficile resistere alla tentazione di sfruttare questa situazione a favore della sua famiglia, che F. seppe introdurre ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] in Francia le loro attività (talora confuse con quelle dei francesi Bonis di Montauban) e Bono di Giovanni fu insignito dell'ordine cavalleresco da Renato d'Angiò nel 1442; nello stesso anno i Boni per la prima volta ebbero accesso in Firenze al ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] fazioni dei partigiani di Ladislao di Napoli e di Luigi II d'Angiò. Nel settembre 1409 i partigiani di Ladislao avevano messo a il titolo di familiaris del papa. Come il suo predecessore, Giovanni de Suessa, il C. ricoprì anche la carica di defensor ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] i fautori degli Aragonesi ed i sostenitori di Carlo II d'Angiò. Il pontefice nel luglio del 1296 lo incaricò di 'autorità del Comune, in quell'anno dominato dal capitano del popolo Giovanni da Ignano, e di obbligarsi a non commettere atti che lo ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....