SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] lombardo, X (1883), pp. 549-581, 613-646 (in partic. p. 636); E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovannid’Angiò (1458-1464), in Archivio storico per le province napoletane, 1895, vol. 20, p. 488; 1896, vol. 21, pp ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] , invocava ora il duca Renato come suo principe. Chiamato ancora a sostenere con le armi i diritti paterni, nell’estate 1467 Giovannid’Angiò passava in Spagna con il proprio esercito, il cui nerbo era formato dalle truppe del M. e di Capece Galeota ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] : insieme con lo zio Liuzzo e maestro Castellano fu inviato dal Comune di Bologna presso il principe Giovannid'Angiò, che accompagnava Caterina d'Austria neo sposa di Carlo duca di Calabria, per scusarsi di certe violenze subite in Bologna da ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] I baroni che lo contrastavano, perduta la speranza di opporgli il cugino principe di Viana, stavano tramando perché Giovannid'Angiò gli si contrapponesse, come accadde in effetti poco dopo, quale pretendente al Regno. In questa situazione il potente ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] richiamate negli explicit.
Il Lucidarium è dedicato a Ranieri di Zaccaria da Orvieto, vicario generale in Romagna per Giovannid'Angiò (che la governava per conto del fratello Roberto, re di Napoli), e termina con le parole "inchoatum Cesene ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , donde continuò per suo conto la guerra. Nell'aprile di quell'anno entrò in Abruzzo il Piccinino per portare aiuto a Giovannid'Angiò, ma il C. lo trattenne per molti mesi in Abruzzo, spingendolo tra l'altro a conquistare la contea di Montodorisio e ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] de Ampurias e il 22 giunse a Barcellona. Rimase in Catalogna durante tutta la campagna e, dopo la morte del duca Giovannid'Angiò (14 dic. 1470), fu nominato ciambellano di re Renato, che gli aveva già concesso una pensione annua di 400 fiorini.
Nel ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche la cittadinanza di Firenze (dicembre 1463) e di Padova; Giovannid'Angiò nel 1456 gli aveva concesso di inquartare sul suo scudo l'insegna di Lorena (un uccello chiamato alurio di ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Catalogna inviarono una delegazione per chiedere le modalità da seguire per offrire la corona di Aragona a re Renato. Quando Giovannid'Angiò, avendo il padre accolto l'invito, intraprese la spedizione in Spagna, il C., a cui nel gennaio del 1467 si ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] ribelle principe di Taranto (1462), nonché in precedenza l’intercessione presso il Panormita affinché non cedesse alle lusinghe di Giovannid’Angiò (1460-61). Alcuni anni dopo (1467-68), fu Petrucci a ricevere, in luogo del sovrano, il ligio omaggio ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....