SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] II non vi erano speranze di successo nei confronti di Carlo d’Angiò. La scelta si ripeté due anni più tardi (1268), quando modo analogo si espresse anni dopo anche il potente cardinale Giovanni Boccamazza (m. 1309), al quale i Venturini si erano ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di Carlo di Durazzo passava in Romagna per trattenere Luigi I d'Angiò, che con poderoso esercito e ingrossato dalle schiere sabaude del Conte Verde moveva alla difesa della regina Giovanna I, vinta e prigioniera. Dopo aver invano cercato di fermarlo ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] , il rettorato di Campagna e Marittima a nome di Roberto d'Angiò. All'inizio del 1313, inoltre, egli guidò le truppe angioine alla vittoria di Ceprano su Riccardo Vetulus, figlio di Giovanni da Ceccano: la vittoria consentì ai guelfi di riconquistare ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] sveva andò a Viterbo, dove curò la podagra del papa e la malattia del cardinale Giovanni Orsini, futuro Nicolò III, ottenendo che Clemente IV presentasse a Carlo d’Angiò una richiesta di perdono, che ne lodava scienza e versatilità, per la quale il ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] la lunga signoria dei guelfi e di Roberto d'Angiò, nel 1335 i ghibellini avevano riconquistato il potere de Mussis Chronicon Placentinum, ibid., XVI, ibid. 1730, coll. 502 s.; Giovanni Villani, Cronaca, a cura di F. G. Dragomanni, Milano 1849, l. ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il quale , in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 121-141; A. Barbero - G.S ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] d’Angiò in opposizione a Sigismondo d’Ungheria. Così, mentre suo fratello Leonardo si portava a Zara per prendere possesso della regione, il M., che aveva ancora ricoperto il saviato del Consiglio fra luglio 1409 e marzo 1410, si recò con Giovanni ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] del 1341, nel periodo del breve soggiorno fiorentino di Niccolò Acciaiuoli e Giovanni Barrili, inviati in missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne in quel giorni col Barrili è accertata sulla scorta dell ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] qualche risvolto concreto, viste le pressioni di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli (che obbediva al Societa Ligure di storia patria, XVII (1885), p. 272; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, III, Roma 1892; I Capitoli ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....