GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] poteri della città in cui si svolgeva l'elezione - o in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovannid'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i loro lavori, che avrebbero dovuto tenersi entro i confini della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Liber sextus di Bonifacio VIII. Il titolo di Clementinae prevalse però assai rapidamente, fin dall'epoca del suo primo commentatore, Giovannid'Andrea. Tranne la costituzione Dudum a Bonifacio e Si Dominum (Clem., lib. III, tit. VII, c. 2 e tit. XVI ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] in seno alla commissione di redazione del nuovo statuto di Bologna; in particolare ebbe legami con il canonista Giovannid’Andrea, che si era opposto alla politica di pace con Passerino Bonaccolsi voluta dai bolognesi (gennaio 1326), aveva difeso ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovannid'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto . 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à la mimoire de Noël Didier, Grenoble ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovannid'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare Literatur des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 114-117, 145; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Bérger, I, Paris 1884, n. 2876, p ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] è escluso che a Bologna sia stato allievo dell'illustre decretista Uguccione, come riferirà centocinquant'anni più tardi Giovannid'Andrea, ma un rapporto diretto fra allievo e maestro è poco probabile. Comunque il soggiorno a Bologna dovette essere ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] prima della sua partenza per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovannid'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] notavi inter alias questiones meas); sistemate in una collezione di almeno 24 pezzi, erano ben conosciute ancora a Giovannid'Andrea che ne possedeva una copia (Cochetti, p. 1017) e ne riporta singole questioni sia nelle proprie Mercuriales, sia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ". Scarsi anche i dati in merito alla sua attività di docente; sappiamo comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovannid'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere le lezioni a causa di un'infermità, si fece sostituire dallo spagnolo Garzia ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] F. Bergmann (Pillio - Tancredi - Grazia, Libri de ordine iudiciorum, Gottingae 1842). Com'è noto, già Guglielmo Durante e Giovannid'Andrea furono a conoscenza di quest'opera, da loro ascritta a un "Gratia aretinus". Mauro Sarti lo identificò invece ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...