BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da GiovanniAndrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] a Ferrara il 18 dic. 1801.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, v. 409; G. B. Roberti, Opere , Rovereto 1905, p. 507; E. Bertana, In Arcadía, Napoli 1909, pp. 1982 s; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 886. ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] Maria Antonietta Torriani, dopo aver subito una cocente delusione d’amore (cfr. Torriani, 1882). La sua attività poetica 232; M. Soresina, Intellettuali, letterati e politici nell’archivio di Andrea Verga, in Storia in Lombardia, 1985, n. 3, p. 202 ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] , Andrea de Lutti, originario del Lomaso, aveva ricevuto il titolo nobiliare nel 1614 dall'imperatore Mattia d'Asburgo di due amiche dai destini incrociati innamorate dello stesso uomo; Giovanni narra in sette canti la vicenda di un giovane; Maria ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] non si risolse mai del motto" (lettera di G. B. Strozzi a don Giovanni de' Medici, s.d. ma del 1619, in Bibl. naz. di Firenze, Magliab. cl. IX 25 febbr. 1575, ed i due figli Nannina e Andrea (quest'ultimo deceduto il 12 maggio 1577). Senza più legami ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] religione ebraica dell’arcivescovo barese Andrea, avvenuta verso la fine juives, LXXXIX (1930), pp. 245-259; S.D. Goitein, ‘Obadyah, a Norman proselyte (a pp. 397-406 (in partic. 399-404); Giovanni-O. da Oppido, proselito, viaggiatore e musicista dell ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] notaio. Ebbe due figli, Piero e Giovanni.
Nessuna notizia ci resta di C. 864, che sembrerebbe appartenere solo a Monte'Andrea, è un sonetto doppio nella forma del codice Vaticano 3793 a cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, IV, Bologna 1886; V, ibid ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] in patria, ricevette dal doge Andrea Gritti la dignità di "cavaliere fu creato cardinale del titolo di S. Giovanni a Porta Latina.
Per venticinque anni fu 1561, 1571.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 272-274; ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] fratello e luogotenente di Andrea Doria che era stato dove s'impegnò nei suoi doveri d'ufficio con tanto scrupolo e precisione . XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 44; V. Di Giovanni, Degli eruditi siciliani del sec. XV e di alcune opere lessicografiche ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] s., 112 s., 406 s.). A. Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di Gerace (21 nov. 1478), resto contenuto in un rarissimo incunabolo delle Favole di Esopo ...
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GESUALDO, GiovanniAndrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] nelle Rime e versi in lode dell'illustriss.… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, 1585.
1974, pp. 55, 64-66, 68, 257; G. Belloni, Di un "parto d'elephante" per Petrarca. Il commento del G. al "Canzoniere", in Rinascimento, s. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...