BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro di Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e Giovannid'Andrea di un cartone per la vetrata ora perduta della cappella Gianfigliazzi a S. Trinita; probabilmente però già nel 1449 il ...
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Canonista (n. Bologna 1312 - m. prima del 1346), figlia di Giovannid'Andrea, che, secondo l'attestazione di Christine de Pizan, avrebbe più volte sostituito nell'insegnamento, stando velata affinché la [...] (1337). Senza fondamento è detta da alcuni moglie di Giovanni Calderini, ovvero di Giovanni da Legnano. In onore di questa sua figlia, e insieme della propria madre, Giovannid'Andrea intitolò Novella in Decretales e Novella in Sextum le proprie ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] ) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovannid'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone. Si ricordano di lui un apparato al Decreto (detto Rosarium ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] è escluso che a Bologna sia stato allievo dell'illustre decretista Uguccione, come riferirà centocinquant'anni più tardi Giovannid'Andrea, ma un rapporto diretto fra allievo e maestro è poco probabile. Comunque il soggiorno a Bologna dovette essere ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] dei ministri duca di Gualtieri e al ministro delle Finanze degli anni Trenta Giovannid'Andrea (F. Fuoco, Nuovo corso di filologia latina elementare. Vol. I che comprende l'arte d'intendere i classici latini, 2ª ed., ibid. 1834, I, p. 1); fino al ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , i Brocarda, le proprie glosse al Digesto, i propri consilia.
La Lectura si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovannid'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in nessun manoscritto. Ne trovò uno il giurista francese Antoine Le Conte ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] . Analoghe caratteristiche presenta la miniatura dedicatoria di uno Speculum iudicale di Guillaume Durand, con le Additiones di Giovannid'Andrea (Vienna, Österr. National-bibl., Cod. Lat. ill. 2048, c. 1r), completato nel 1408 (Medica, 1987, p. 181 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] è attestato dal gran numero di copie manoscritte che ci sono pervenute e dalle citazioni in opere di grandi maestri come Giovannid'Andrea e Baldo. L'opera era ancora usata alla fine del secolo XV e nel corso del secolo successivo come dimostrano le ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] . Il Savigny, pur tenendo conto dei numerosi rinvii ad un'arsnotarie cheil D. non risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante da Giovannid'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione del 1970 (dovuta a A. Grazia ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] la attribuiva anche Alberico da Rosate, Quaest. statut., II, q. 53 (ora in Romano, q. 54, p. 104), mentre al D. l'assegnava Giovannid'Andrea, Add. ad Specul. iudiciale, I, 2. Il testo è parzialmente edito dal ms. lipsiense in Martino, pp. 244 ss.
Il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...