Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] periodo eseguì fra l'altro il pergamo di S. Andrea di Pistoia (1301) e quello del duomo pisano ( pittorici. Nella giovanile acquasantiera di S. Giovanni Forcivitas a Pistoia l'arte di G della collegiata di S. Quirico d'Orcia. Al 1295 è presumibilmente ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, Tiziano nel colore, Andrea Mantegna nella prospettiva ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il 5 sett. 1513 "Giovanni Battista dipintore" fu pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il quale Buonafé, recatosi da G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle arie crudeli e disperate" che facevano sembrare ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] vita di s. Stefano, aggiunta nel 1450 alla pala trecentesca realizzata da Andrea Vanni in S. Stefano alla Lizza a Siena (Os, 1981); un G. dipinse una pala d'altare non rintracciata, in onore dei Ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, per la ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] gran parte dei rilievi ritenuti di Andrea di Iacopo sono stati dal Ragghianti, in La Critica d'Arte, n. s., II porta nello zoccolo ottagono i nomi di Stefano Accolti e di Agostino di Giovanni (forse i committenti dell'opera) e la data 132? (l'ultima ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] , la collaborazione di Michele con Giovanni Gagini potrebbe spiegare alcune componenti dell'opera del D. (cfr. Cervetto, 1903, 136); il disegno, fornito ai costruttori dai committenti, sarebbe di Andrea Bregno (Venturi, 1908, p. 959; Varaldo, 1974, p. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] un quadro di G., pagato 5 ducati d'oro da parte del gentiluomo bresciano Giovanni Paolo Averoldi (Boselli). Di questo dipinto , senza alcun sostegno documentario, che G., come Marco d'Oggiono, Andrea Solario e forse Bernardino de' Conti, morì di peste ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] oltre questa data.
Non si conosce l'anno di morte di Giovanni Antonio.
Fonti e Bibl.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, e Anteo del Mantegna, in Bollettino d'arte, XLIII (1958), pp. 232, 236, 241 s.; Id., in Andrea Mantegna (catal.), a cura di G ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] e probabilmente inciso, da Andrea Mantegna (Hind, 1948, utile per la ricostruzione della biografia di Giovanni Maria da Brescia.
Non si conoscono 311-314; W. Suida, La giustizia di Traiano, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 135 s.; C.J. Ffoulkes - ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] senza una diretta conoscenza delle opere padovane di Andrea Mantegna.
Firmati semplicemente "cemigena", ovvero " D'altro canto il fenomeno della bottega itinerante se dimostra il sorprendente successo del pittore camuno, quasi un omologo di Giovanni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...