Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Giovanni Pironti, ravellese di Brindisi, magister fundicarius e magister procurator, nonché collaboratore assai vicino ad Andrea dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Consiglio, risulta che ebbe almeno tre fio: Giovanni Pietro e Marino, ognuno dei quali è doge, in nome del Maggior Consiglio, ad Andrea Ghisi perché consegnasse al Comune l'isola e , le forze politiche erano d'accordo per nominare un doge ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] con profonda pietà le condizioni) e per le pressioni esercitate da papa Clemente VI su Giovanna I e soprattutto sul consorte Andread’Ungheria.
Una volta liberi, Giovanni e i fratelli non solo tentarono con ogni mezzo il recupero dei beni dei quali ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] C. era stato testimone per Giovanni Battista Trenta quando nel febbraio religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia Note sur G. C., in Mém. et doc. de la Soc. d'hist. et arch. de Genève, IX (1864), pp. 68-80 ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] padre, rimanendo il rapporto giuridico fra il Regno d'Italia e la monarchia franca quello che era sempre Una ambasceria, composta da Giovanni di Silva Candida, dal un valore particolare nell'opera di Andrea di Bergamo, in cui veniva presentato ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] von Benevent, Capua und Salerno (seit 774), Göttingen 1902, p. 62; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII, Roma 1925, p. 357; P.F. Kehr, Italia pontificia, VIII ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] trattative fu conclusa anche mercé l'opera dell'oratore straordinario Andrea Badoer e del nuovo bailo Antonio Tiepolo. Ancora nella primavera le relazioni tra il governo e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] suoi cittadini accolsero con tutti gli onori Giovanni di Cocleria, il mendicante che si spacciava ordito da Guglielmo Malacocina e Andrea de Bartholucio "habitatoribus castri nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] F. l'acquisto della famosa "pala d'oro", da lui commissionata, a quanto riferisce Andrea Dandolo, nel 1105 a Bisanzio. In tempi S. Zaccaria, mentre altri due membri del casato, Giovanni e Domenico, furono dal F. nominati iudices rispettivamente nel ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] insieme con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità e di cambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314 fratelli Carlo e Ludovico Paluello e Andrea Badoer, che sarebbe stato l ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...