GIOVANNId'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] stato suggerito da Zeri (1971) il nome di Giovannid'Alemagna. La complessità degli impianti architettonici, arricchiti da Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea di Bartolo detto Andrea del Castagno con il Padreterno, gli Evangelisti e ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Fiore alle dipendenze rispettivamente dei capomastri Lorenzo di Filippo e Giovannid'Ambrogio. Nella sezione più bassa della porta della Mandorla romani, mediati dal repertorio di rilievi marmorei di Andrea Pisano. Il S. Eligio di G. a Orsanmichele ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] pattuito la dote (Vita anonima), Orsina Carafa, figlia del giurista Giovanni Antonio (ad es. in Const. III, 17= 20, del D. non ve ne sono. L'unico lavoro che abbia una qualche possibilità d'interpretazione unitaria è ancora quello di F. D'Andrea, ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] pittori operanti in territorio umbro, come Lippi e Andrea del Verrocchio (De Marchi, p. 17) emerge , VII (1907), pp. 477-480; B. Feliciangeli, Documenti relativi al pittore Giovannid'Antonio da Camerino, in Arte e storia, XXIX (1910), pp. 366-371; ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] abbandonare immediatamente l'isola "se non avesse voluto il peggio". Cominciava per il D. un lungo esilio. Si recò dapprima a Genova, dove ritrovò i fratelli Giovanni e Andrea, anch'essi protagonisti della rivoluzione del '48, poi a Torino, ove con E ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] a suo direttore spirituale il futuro beato p. Giovanni Marinonio (1490-1562).
Dal 1548, dopo gli Il grande Arcivescovo scrive al suo 'padre D. Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il cuore ...
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GIOVANNId'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] duomo (1334-41), i rilievi con le Virtù eseguiti da Andrea Pisano per le porte bronzee del battistero fiorentino (1330-32) Ercole; ed è assai probabile che l'opera fosse nota a Giovannid'Ambrogio.
Negli anni 1395-96 G. eseguì, come è documentato, ...
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GIOVANNId'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] . Annunziata a Firenze, in cui figura un certo Giovannid'Alessio, detto Nanni Unghero, accreditano infatti la tesi secondo , si trasferì nella bottega di Iacopo Sansovino. Amico, con Andrea del Sarto, di G. e abituale frequentatore della sua bottega ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] Bakócz, a sua volta dedotta, nel disegno, dal portone interno della chiesa di S. Spirito a Firenze, opera di Salvi d'Andrea (1487).
Nello stesso anno G. eseguì a Felsö-Elefánt (poi Gomba) la lastra tombale di Gregely Forgách da collocarsi nella ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] Magiocco, egli aveva ospitato per qualche tempo Giovanni Pallante, suo conterraneo venuto a Napoli appena della migliore giurisprudenza meridionale, a partire almeno da F. D'Andrea, e difatti proprio il D'Andrea, G. De Luca, G. V. Gravina e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...