CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] perfezionarsi nell'arte; in tenera età copiò un disegno di Andrea Mantegna, che era stato regalato al padre da C. Caterina, mentre la pala di S. Benedetto fra i ss. Giovanni Battista e Luca, d'impianto veneto, era conservata fino a poco tempo fa nel ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] quelli di S. Giovanni a Porta Latina a pp. 144-181.
A. Masure, Adam et Eve. Le thème d'Adam et Eve dans l'art, Paris 1967.
M. Schade, s RDK, VI, 1973, coll. 417-438.
G. Kaylenberg, Andrea Pisano und die Toskanische Skulptur des XIV. Jhs., München 1984 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Giovanni del Nobolo, raffigurante La Madonna mostra la miracolosa immagine di s. Domenico a Soriano (già nella chiesa di S. Andrea II, cc. 523 s.; G. Cambiagi, Elogio di C. D., in Serie degli Uomini i più illustri nella pittura, scultura e ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , 103r; Pontificale di Saint-Rémi, c. 1r; Giovanni di Affligem, De musica, sec. 13°, Monaco, e la beata vita (Andrea di Bonaiuto, affresco del 1366 Fatḥiyyah (XVIe siècle), ivi, pp. 259-498; D.B. Macdonald, Emotional Religion in Islam as Affected by ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] conservato nel Trésor de l'Abbaye di Saint-Maurice d'Agaune, in Svizzera (seconda metà del sec. secondo l'indicazione di un passo di Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; di Giotto a Firenze, scolpite da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] le prime cose di Penni «in compagnia di Giovanni da Udine, Perino del Vaga e d’altri eccellenti maestri» (Vasari, 1568, IV, alla celebre e assai replicata Madonna di Porta Pinti di Andrea del Sarto –, che, nelle parti meglio conservate, riflette ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] (Moskowitz, 1986, doc. 68, p. 209), data in cui il figlio Andrea ricevette venti fiorini d'oro che il Comune di Pisa doveva a N. per la tomba del doge Giovanni dell'Agnello, oggi scomparsa, sulla facciata della chiesa di S. Francesco. Kreytenberg ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] nelle statue angolari della vasca del pulpito di S. Andrea Fuorcivitas a Pistoia, del 1301. Il ruolo decisivo svolto 1991; Giovanni Peckham, Perspectiva communis, a cura di D.C. Lindberg, Madison 1970; id., Tractatus de perspectiva, a cura di D.C. ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il 1301 il p. per la chiesa di S. Andrea sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli d'Elia, cat., Bari 1975; L'art dans l'Italie méridionale. ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] nome del C. appare registrato negli Stati d'anime della parrocchia romana di S. Andrea delle Fratte, e così per il 1633 suo editore fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...