ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] Un catasto di Atri del 1447 ed il pittore Andrea De Litio, Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia come S. Giovanni Battista nel deserto . Bologna, P. Leone de Castris, Percorso del Maestro d'Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . 89-95; B. Sciarra, Un saggio di scavo a S. Giovanni del Sepolcro di Brindisi, Studi Salentini 39-40, 1971, pp. 165 e provincia, Vicenza 1974; P. Belli D'Elia, T. Garton, Brindisi. Abbazia di S. Andrea all'Isola, in Alle sorgenti del Romanico. ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] trovava l'abitato di Rybárska, con la chiesa di S. Andrea, mentre quello di Schöndorf, con la chiesa di S. Gottardo situata la cappella di S. Giovanni, una tra le più Berlin-Stuttgart 1935; V. Mencl, D. Menclová, Bratislava, Stavební obraz mĕsta ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] 'uso dell'ordine architettonico.
Figlio d'arte
Figlio dell'architetto Giovanni Domenico Castelli, Francesco Borromini nacque nel . Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. Andrea della Valle: il giovane Borromini così, nei primi dieci anni ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] le prime grandi basiliche cristiane: S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e
Chiese bizantine
Nel mondo cristiano d'Oriente si sviluppò un altro Sapienza del Borromini o ellittica in S. Andrea al Quirinale del Bernini. Lo spazio concavo- ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] novembre) e un decumano massimo (od. corso d'Augusto), all'incrocio dei quali era il foro tracce del sacello dei Ss. Donato e Andrea, attestato al principio del sec. 6°, anch chiesa, in origine dedicata a s. Giovanni Evangelista (od. S. Agostino), ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] . Il castello angioino fu però teatro di tragiche vicende: nel 1345 Andread'Ungheria, marito di Giovanna I, fu impiccato a uno dei balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel castello a banchetto quanti avevano preso parte all'assassinio ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] , del 1° sec. d.C. Alla prima metà del 2° sec. d.C. appartengono le decorazioni Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. Andrea al Quirinale di G.L. Bernini, di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] rapidamente quest'arte. In Orvieto s'incontrano, infatti, dal 1322 al 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche Giovanni di Bonino d'Assisi, che crea un capolavoro nella vetrata della tribuna del Duomo (1334 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...