BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese GiovanniD'Andrea, col quale lavorò per oltre due anni, , 1861. Manoscritti sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo di storia del Reame ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Barth. Brix. libellum iudiciarium quondam a magistro Tancredo compositum duxi pro viribus reformandum". E scriveva Giovannid'Andrea nel noto panorama della letteratura processuale dei suoi tempi: "Tertius Tancredi libellus incipit... Bartholomaeus ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovannid'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare Literatur des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 114-117, 145; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Bérger, I, Paris 1884, n. 2876, p ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] ma non ne fu soddisfatto, e anzi nella successiva edizione da lui promossa e finanziata, arricchita dalle additiones di Giovannid’Andrea e di Baldo, emendò il testo (stampato questa volta da Leonard Pfugel e Georg Lauer, ISTC, id00446000), deturpato ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] e il clero di Modena, condannati quali fautori di Ludovico il Bavaro (Condorelli, 1994, p. 265).
Alla scuola di Giovannid’Andrea era maturata in Superanzio la devozione per s. Girolamo, ciò che consente di riconoscergli un posto non marginale nel ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] l’accesso ai più esclusivi circoli accademici e politici di Bologna. Ebbe rapporti personali e professionali con Giovannid’Andrea, Giovanni Calderini, Paolo dei Liazari. Fu sodale di Taddeo Pepoli, signore della città. Partecipò alla politica locale ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] . univers., ms. n. 1070, ff. 123 ss.), in cui il C. si ricollega al precedente scritto del suo maestro Giovannid'Andrea, Apparatus in constitutiones Clementinas e ne prosegue l'insegnamento. Mentre quest'opera era ben presto soppiantata da altre che ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] ; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di Bonifacio VIII, e i primi scritti di Giovannid’Andrea (p. 25). Nell’esposizione «interpreta tutte le fasi didattico-letterarie della scuola giuridica del secondo Duecento» (p. 27 ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro di Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e Giovannid'Andrea di un cartone per la vetrata ora perduta della cappella Gianfigliazzi a S. Trinita; probabilmente però già nel 1449 il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] è escluso che a Bologna sia stato allievo dell'illustre decretista Uguccione, come riferirà centocinquant'anni più tardi Giovannid'Andrea, ma un rapporto diretto fra allievo e maestro è poco probabile. Comunque il soggiorno a Bologna dovette essere ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...