GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] dal 1875 Minieri Riccio aveva parlato dell'esistenza di quattro miniatori, distinguendo tra Gioacchino d'Alemagna, Gioacchino di Giovanni, Giovanni de Gigante e Giovanni Tudischino, mentre Mazzatinti nel 1897 li riteneva una sola persona. De Marinis ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] omaggio ad Alfonso, comparve la moglie, Sveva Orsini, non l'Alemagna. Ciononostante, nel 1452 ottenne da Alfonso I la nomina a nel 1459 i baroni si ribellarono al re e chiamarono nel Regno Giovannid'Angiò, l'A. si unì ai ribelli. Non si sa, ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] fatto richiesta.
Nel dicembre 1280, alla morte di Giovanni da Lentini, gli successe nella carica di viceammiraglio per di Sicilia,Napoli 1872, pp. 49 8., 58-65;Id., Il regno di Carlo I d'Angiò,in Arch. stor. ital.,s.4, I-V e VII (1878-81), passim;P ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfo d'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo d'Alemagna, nel 1281, e Percivalle Fieschi, nel vv. 3 e 46) dell'A. in risposta a un carme di Giovanni del Virgilio (se, come pare, è lui l'autore delle chiose che ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , Mss. It. C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi anni di permanenza in a quello che si vede che hanno fatto i populi d'Alemagna et delli altri luoghi dove è stato predicato liberamente tale ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] lungo ed entrò in contatto con personaggi della corte della regina Giovanna II. A Napoli compose e ambientò il De republica, un dialogo di cui sono interlocutori, con il F. stesso, Giorgio d'Alemagna, conte di Buccino, e Ottino Caracciolo. Il dialogo ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ad altri nomi importanti, ad esempio Giorgio Tedesco (o d'Alemagna) e Marco dell'Avogaro, è evidente che il C. servita fra' Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovanni da Lira, che lo aveva aiutato, il 29 luglio dello stesso anno ( ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] nella decorazione di un breviario per Leonello d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e Del resto anche nelle lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si trovano tra quelle ...
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CANAVESIO, GiovanniGiovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Tinée, dove è conservata la sua firma accanto a quella di Giovanni Baleison di Demonte (cappella di St.-Sébastien), e a Peillon maestro di Flémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della Madonna Cagnola (che è ligure, non ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , dell'affresco con l'Annunciazione eseguito nel 1451 da Giusto d'Alemagna (Giusto di Ravensburg) nel chiostro del convento di S. Maria di Castello a Genova. Prossima allo stile foppesco di Giovanni Mazone è la pala con l'Assunzione di Maria Vergine ...
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