LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] pressanti richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico per le pressanti richieste del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino non seguì infatti una ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] , era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza inevitabile di ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovanni da Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 che fecero di lui uno degli uomini più ricchi del Regno d'Aragona e uno dei più importanti creditori di Giacomo II.
Il ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ’estrosa e potente Aurora Sanseverino Gaetani dell’Aquila d’Aragona, duchessa di Laurenzana, la quale gli commissionò e la sua biografia: Francesco de Castris, “musico politico”, in Giovanni Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco, a cura di F ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Compagnia catalana con la mediazione di re Giacomo II d'Aragona, per utilizzare ai suoi fini questa formidabile forza e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovannid'Angiò e la contea di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] savio di scrittura e di senno naturale, il cui nome fu messer Giovanni Matteo Giberti; il quale fra gli altri suoi laudevoli costumi si fu trattato Della infinità di amore, attribuito a Tullia d’Aragona (1547), un appello lucido e realistico contro l ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] l'insurrezione catalana, la inquietudine dilaga nei contigui regni di Valenza e d'Aragona, "et in fine - così il C. il 21 luglio 1640 - sconcertante per l'ottica pertinacemente legalitaria del C.: Giovanni di Braganza resta per lui il "preteso re"; il ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia della chiesa del Pio Monte teatini - utilizzato poi per S. Maria del Monte di S. Giovanni e quello per la chiesa della Beata Vergine della Neve. Lo schema ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] piacquero al Patrizi, che commentò la prima parte di esse (consistente in cinquanta sonetti in lode di Giovannad'Aragona) aggiungendovi un Discorso sull'amore spirituale, ma non varcarono le soglie del Cinquecento e sembrano tutt'ora irrecuperabili ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Francesco Carafa, riuscì a conseguire quella, non meno gratificante e prestigiosa, di segretario della ferrarese casa Bentivoglio d'Aragona, incarico al quale per tradizione erano chiamati uomini distinti nelle lettere.
Nell'ottobre 1786 il C. passò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...