GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] convertitosi durante la persecuzione scatenata nel 1290 da Carlo II d'Angiò, entrò poi nell'Ordine.
G. morì nel convento domenicano tenuta a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 ("Et ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio di dell'Aragonese contro il partito francese di Renato e di Carlo d'Angiò. L. III, nonostante la posizione di preminenza fra i ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] condanna di Babilonia è uno dei temi centrali dell'Apocalisse di Giovanni: la città appare come una donna ("La donna che hai Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), commissionati da Luigi I d'Angiò ed eseguiti da Nicolas Bataille a partire dal 1373 ca. ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla 'diffusione delle forme culturali', d'altro canto, nel corso del sec. 12° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi della Cuba e della ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fondazioni di S. Agata ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a testimoniare la presenza delle C Napoli nel 1310 e consacrato nel 1340 per volontà di Roberto d'Angiò e della consorte Sancia di Maiorca, in un progetto nel ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] fiorentini, che avevano finanziato la spedizione di Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le occorrenza». Fra i testi più rilevanti la Nuova Cronica di Giovanni Villani, con le continuazioni di Matteo e Filippo, le prediche ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] amici o semplici servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia da papa , poiché l'inaspettata elezione al trono di Polonia di Enrico d'Angiò fece naufragare l'ambizioso progetto. Enrico e la corte francese ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] i professori chiamati a leggere il diritto civile da Carlo Il d'Angiò, è nella Istoria dello Studio di Napoli dell'Origlia. Del biografia, i pareri dei più illustri giureconsulti medievali: da Giovannid'Andrea, a Cino e Alberico da Rosate, a Bartolo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , ma più probabilmente dalla regina madre e dal duca d'Angiò, preoccupati dell'ascendente esercitato da Coligny su Carlo IX II, ibid. 1961, ad ind.; Correspondance du nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), a cura di R. Toupin, Rome- ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito di Giovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1311), negli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena (1339), nel sepolcro di Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343-1345), nel campanile ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....