Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] ), come un breve stato di incosciente estasi, come un’inondazione provocata dai torrenti della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. Francesco di Sales resero accessibili alla cerchia dei laici le idee mistiche di s. Teresa.
Con la ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] volte, rivolgendosi ai Farisei, si serve della similitudine del Tempio (Giovanni 2, 18-19) e di Giona rimasto tre giorni nel cetaceo al Sinedrio (Marco 14, 57) e come scherno ai piedi della croce (Marco 15, 29), le altre come pretesto per domandare a ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] il convento di S. Niccolò de' Porci ora S. Croce dei Lucchesi), divenne popolarissimo per la gioconda dolcezza e la reale; fu eremita a Cerfroid (presso Meaux) dove cooperò con Giovanni de Matha a fondare l'ordine dei trinitarî e fu ministro del ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] alla morte; visitò tutta la Spagna e fondò complessivamente trentadue conventi di carmelitane e, con l'aiuto di s. Giovanni della Croce (v.), di carmelitani scalzi. Morì durante uno di questi viaggi. Santa T. non ebbe cultura propriamente letteraria ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] ’equazione simbolica a. = Cristo si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che sec. 7° si trova spesso raffigurato al centro dei bracci della croce (il concilio Trullano nel 692 ne proibì l’uso a favore della ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] francescana. Insegnò in lettorati dell'ordine e a S. Croce di Firenze ebbe fra i suoi scolari Ubertino da Casale , che vedrà la fine dei tempi. Questa Lectura, condannata da Giovanni XXII nel 1327, fu assai diffusa fra gli spirituali di Provenza e ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] di darsi rapidamente, insieme con le Comunità olandesi della Croce, una dottrina comune, la Confessio belgica, e una Paesi stranieri; a capo, come sovrintendente, fu messo Giovanni Laski, che formò un proprio ordinamento ecclesiastico a imitazione ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] quale, scendendo nel l. dopo la sua morte in croce, li avrebbe liberati portandoli nel paradiso; nel limbus puerorum l’inferno o il purgatorio». Nel Catechismo varato nel 1992 da Giovanni Paolo II, però, si afferma che «la tenerezza di Gesù verso ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] che narrano dell’incontro della S. con Elisabetta e Giovanni al rientro dall’Egitto. Rappresentazioni di vita domestica danno (raffigurazione di pane e vino sulla tavola; allusione al legno della croce nel legno usato da s. Giuseppe nel suo lavoro). ...
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Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] a Madrid nel 1933; nel 1943 E. fondò la Società sacerdotale della Santa Croce. Nel 1946, E. si trasferì a Roma, e dopo il riconoscimento dell' fondatore dell'Opus Dei è stato beatificato nel 1992 da Giovanni Paolo II e canonizzato nel 2002 (festa, 26 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...