PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] fama per la città. Con l'avvento di Ezzelino III da Romano (1237) P. soggiacque a dolorose distruzioni dei palazzi di quei . In buono stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di Giovanni da Bologna (v.). Della cultura giottesca padovana di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monaci dell'Italia meridionale: Cristoforo da Collesano e i suoi a S. Maria del Patire e a S. Giovanni di Caloveto (Rossano). Documenti inediti, Bollettino della -greca e confini dell'impero romano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] sveva di proprietà della famiglia Romano, che si raccordava al moricino Oltre all'ospedale di S. Pietro e quello dei Ss. Giovanni e Paolo, vanno ricordati: S. Andrea ad Nidum; S Gallardo, da Roberto d'Oderisio a Cristoforo Orimina, che ne diffusero i ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] partenza da Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito di un a Roma. Ne fu committente Cristoforo Stati, concittadino e coetaneo di G. - un romano, non un curiale -, fatto che ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] N del centro attuale; quanto al sito del vicus gallo-romano, alcune tracce attestano l'esistenza in quest'epoca di un il 1350. Sul muro ovest sono raffigurati S. Giovanni Battista e S. Cristoforo, di grandezza superiore al vero; sul muro orientale ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] epigrafe dedicatoria, incisa su di un pezzo romano di modesta fattura (Pavia, Civ. Mus il 1354, veniva ricostruito il ponte Coperto da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo, a N stessa chiesa i Ss. Cristoforo e Alberto carmelitano con committenti ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e nel 1747 di architetto del Popolo romano.
Al 1748 risale la sua grande palazzo di Cristoforo Riario affidatagli dal Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] citare la figura di S. Cristoforo nel duomo e gli affreschi di S. Giovanni in Canale con il Cristo e fondazioni ecclesiastiche e il disegno urbano di Piacenza tra il tardo periodo romano (350) e la Signoria (1313), Bollettino storico piacentino 71, ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] beccatelli sporgenti, i cui lavori furono pagati a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, , 1974). Dedicato a s. Cristoforo (Tafi, 1978) era un aretine,12), Arezzo 1925; C. Lazzeri, Del romano edifizio nella Pieve di Arezzo, note e appunti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] già iniziati nel suo soggiorno romano, scrisse nel 1435 in latino la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni Francesco Gonzaga. Compose anche, forse intorno allo l'amicizia tra l'A. e il giovane Cristoforo Landino, a cui l'A. dedicò il ...
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