ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] al cattolicesimo e assunse il nome di Giovanni Battista Eliano.
L'E. partecipò (1575), opere di gesuiti quali Cristoforo Clavio, due opere di Cosimo era la marca usata dal tipografo e libraio romano Vincenzo Luchino.
Dal 1578 al 1581 collaborò con ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] contratto stipulato tra i tipografi Filippo Cavagni, Cristoforo Valdarfer e Cola Montano (Rogledi Manni, 1784, p. 209, con il tipografo romano, anch’egli di origine germanica, Leonhard . Zenone a quella di S. Giovanni Itolano, a Porta Romana.
Il ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] del quotidiano romano La Tribuna e poi, dal 1939 pp. 308-20; I musicisti italiani contemporanei: Giovanni Sgambati, ibid., XIX (1912), pp. 141-64 Evan Gorga, in La Naciòn, 29 maggio 1927; Cristoforo Colombo "ispiratore di musicisti", in Musica d'oggi ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] il G. si accordò con Ambrogio Caimi, associato al libraio Cristoforo da Sesto, per stampare in esclusiva per un anno le opere Hain, 3297), stampata con il nitidissimo carattere romano fabbricato da Giovanni Bono, apparve il 14 giugno 1476 con ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] in quarto e con carattere romano, il cui colophon riporta infatti mondo del libro, il lombardo Giovanni da Legnano, assai attivo a Donati, Miscellanea bibliografica, II, Ovidius: opera, Venezia, Cristoforo de Pensis, 7 gennaio 1492-9 novembre 1498, in ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] per Bernardo Bellincioni (1493); Giovanni da Legnano per Paulinus Mediolanensis e Agostino Maria Conago per Cristoforo Landino (1494). Il M. La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con Santi e compagni, curata dal gesuita Cristoforo Clavio e da questo dedicata a Carlo Usò indifferentemente il corsivo e il romano. Per il corsivo utilizzò i caratteri ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] Paolo Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni Vurster e Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga di Cristoforo Scarpa col De diphtongis di Guarino Veronese (ibid., n. 8827). Impressi nello stesso carattere romano di ...
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