PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] Savonarola, 1937, pp. 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate defunto gli era IV, Roma-Bari 1988, pp. 656 s.; La “cronaca” del convento domenicano di S. Romano in Lucca, a cura di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] quanto gli stalli del coro di S. Romano, assegnatigli da un'antica memoria manoscritta ( siano vicini all'opera di Giovanni di Turino non è arte, I (1954), pp. 330-335; A. C. Quintavalle, Cristoforo da Lendinara, Parma1957, pp. 88-89; E. Carli, La ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] nella vicenda giudiziaria dello zio Giovanni Pepoli (arrestato all’inizio di grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di sorvegliarne la distribuzione sembrò dover diventare la sede del Seminario romano). Così, trascorse l’estate 1595 a ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] da parte del pittore astigiano Giovanni Carlo Aliberti di un complesso e delle pareti della chiesa di S. Cristoforo a Vercelli, rinnovando la collaborazione con Bianchi e conflitti del Barocco, a cura di G. Romano, Torino 1993, p. 351; G. Pacciarotti ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] la moglie Sveva di Sanseverino, dalla quale aveva avuto sei figli: Giacomo, morto nel 1408, Cristoforo, Antonio, Giovanna, Agnesella e Nicola.
Fonti e Bibl.: Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 5 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] contratto stipulato tra i tipografi Filippo Cavagni, Cristoforo Valdarfer e Cola Montano (Rogledi Manni, 1784, p. 209, con il tipografo romano, anch’egli di origine germanica, Leonhard . Zenone a quella di S. Giovanni Itolano, a Porta Romana.
Il ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] dal D. con Lisa Morosini di Silvestro di Giovanni, celebratosi a S. Cristoforo di Murano il 14 febbr. 1600; ma questo sono nei successivi dispacci. Morì presso le sue truppe, a Romano (l'odierno Romano di Lombardia in prov. di Bergamo), tra l'11 ed ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] del quotidiano romano La Tribuna e poi, dal 1939 pp. 308-20; I musicisti italiani contemporanei: Giovanni Sgambati, ibid., XIX (1912), pp. 141-64 Evan Gorga, in La Naciòn, 29 maggio 1927; Cristoforo Colombo "ispiratore di musicisti", in Musica d'oggi ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] andò, insieme con Cristoforo Caccianemici, incontro nome appare al terzo posto dopo quello di Giovanni Bentivoglio che era capo del Senato.
Morì pp. 164, 169; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo…, Roma 1886, I ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] il G. si accordò con Ambrogio Caimi, associato al libraio Cristoforo da Sesto, per stampare in esclusiva per un anno le opere Hain, 3297), stampata con il nitidissimo carattere romano fabbricato da Giovanni Bono, apparve il 14 giugno 1476 con ...
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