FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] evidenti nella poderosa figura di s. Cristoforo), traspare ancora una volta il gusto dell ricco di riferimenti al gusto romano. Non meno suggestiva è la di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe (ibid., pp. 134-137). ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] il 6 settembre dello stesso anno da Andrea e Giovanni da Carrara (ibid., pp. 346 s.). È (e arca) di S. Romano nella chiesa omonima, commissionato dal Bertini 1501 e fu seppellito nella chiesa di S. Cristoforo.
Dopo il rinnovato interesse per l'opera ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] la scalinata esterna del duomo e di S. Giovanni sono tra i primi lavori diretti dal F sua lunga e profonda amicizia con Cristoforo Felici, divenuto "operaio" della conservate al Museo Bardini ed alla Fondazione Romano di Firenze (Del Bravo, 1970, pp ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo d'Argenta, Pietro Maiante, Giovanni Maria Spari, ad esempio, Giovanni da Lira, Giovanni da Gaibana, Giovanni Tedesco e Malatesta di Pietro Romano.
La maggior ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nel coro della parrocchiale di Romano Bergamasco, raffiguranti "la vita , con i SS. Sebastiano,Rocco e Cristoforo, firmata e datata 1519, reca evidenti segni dipinti del Piazza nella cappella di S. Giovanni Battista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, e come la sua influenza sia stata fondamentale per Mariano Rossi, oltre a toccare anche artisti quali Cristoforo G. Sestieri, in Il Seicento e Settecento romano nella collezione Lemme (catal.), Roma 1998, ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del a lui dedicò l'incisione con S.Cristoforo che deve essere datata tra il 1610 , I (1936), pp. 141 s.; E. Tormo, Un pittore romano in Ispagna..., in Quadrivio, VI (1938), n. 26, p. ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Leonardo e Bramante, poi da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento figlio "maestro Giovanni Antonio", scultore come l'altro figlio Francesco, di cui si conosce anche rattività).
Fratello del B. era Cristoforo, scalpellino, ...
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CANAVESIO, GiovanniGiovanniRomano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] la sua firma accanto a quella di Giovanni Baleison di Demonte (cappella di St.- riferiti il Martirio di s. Cristoforo, conservato già nella collezione Spinelli pp. 132-136, 168-170; G. Romano, Mostra del gotico nel Piemonte centro-occidentale (catal ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] da Filippo Doria per la cappella di S. Giovanni Battista nel duomo.
Secondo il Vasari (1568, Bisagno.
Sempre nel 1552 il vescovo Cristoforo Rossio commissionò al D. un e perfino con il famoso architetto romano Giacomo).
Il primo lavoro documentato ...
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