GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] G. Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 31 genn. 1804); Il geloso corretto (G. Artusi, Venezia, teatro di S. GiovanniCrisostomo, 18 apr. 1804); Carolina e Filandro (libretto proprio, Roma, teatro Valle, ottobre 1804; Bologna, teatro Comunale, primavera ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] e del Vincislao musicato da F. Mancini. Dal 1716 al carnevale del 1718 ritornò a Venezia, dove, al Teatro S. GiovanniCrisostomo, prese parte a parecchie rappresentazioni. Nel 1716 cantò in Ariodante (libretto di A. Salvi, musica di T. Albinoni) e in ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] periodo volgeva in latino la Oratio funebris di Lisia, ed allo stesso cardinale offriva la versione di una oratio di GiovanniCrisostomo In proditionem Iudae.
Ma l'interesse maggiore del B. andava ad Ippocrate, di cui traduceva una serie di frammenti ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] la sua dimora. Nella sua vasta produzione napoletana numerose anche le opere di soggetto sacro, come la statua di S. GiovanniCrisostomo, in S. Francesco di Paola, il grande gruppo della Pietà per l'altar maggiore della chiesa del cimitero di ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] ). Su richiesta degli stampatori, G. Merlin e S. Nivelle, il F. redasse una prefazione all'edizione di s. GiovanniCrisostomo di Philippe Montanus (1570), nella quale si rimprovera per essersi dedicato eccessivamente all'ingrato ed oscuro lavoro di ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] 4 ott. 1947.
Altri scritti: Piccola antologia patristica. Parte I: S. Atanasio - S. Gregorio Nazianzeno - S. Basilio - S. GiovanniCrisostomo, Roma 1902; Il chiostro della Minerva e il primo libro con figure stampato in Italia, in Memorie domenicane ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] " della Sacra Scrittura, una introduzione alle opere di Origene, versioni o annotazioni su opere di S. Basilio e S. GiovanniCrisostomo; cod. II 173: traduzione latina delle epistole 1-14 e 17-18 di Michele Glycas, prefazioni ad opere di Teodoreto ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] senza transetto, porta due cappelline ricavate nelle navatelle laterali che sono perfettamente affini a quelle di S. GiovanniCrisostomo. Codussiani sono infine il portale della stessa chiesa e l'impiego di snelle modanature con esili pilastrini ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] alla cieca passione e alle bramosie dell'ambizione. Il Vespesiano (col quale si inaugurò il teatro S. GiovanniCrisostomo) tocca il tema sentimentale della decadenza parlando della monarchia latina giunta all'"estremo Occaso delle sue Glorie"; il ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] dell'isola di Creta), che gli lasciava come legato un manoscritto del Commentario alle Epistole di s. Paolo di s. GiovanniCrisostomo: ma dovette alienarsi anche costui, perché un codicillo del 10 sett. 1503 lo privava del lascito. A Candia poté ...
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crisostomo
criṡòstomo agg. [dal gr. χρυσόστομος, comp. di χρυσός «oro» e στόμα «bocca»]. – Propr., dalla bocca d’oro, e quindi eloquente: epiteto attribuito nell’antica Grecia a oratori celebrati per la loro eloquenza, e noto soprattutto come...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...