INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] benemerito della conoscenza dell'India fu il francescano Giovanni Marignolli, che vi fece lunghe soste. Ancora in il Mṛdaṅga, il Mardala, il Khol, il Dhola, che sono in terra cotta e hanno 2 superficie sonore, battute con le mani; gli Joraghāi, due ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] riuscirono, p. es., a restituire 3 a 4 kg. di trama cotta per ogni suo chilo allo stato greggio ricevuto; per i cordonetti si arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] Jervis, Tesori sotterranei d'Italia, Torino 1874; B.V. Cotta, Die Geologie der Gegenwart, Lipsias 1878; D. Zaccagna, Una Medici in S. Lorenzo a Firenze (1604-1743) disegnata da Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, coadiuvato da Matteo Nigetti: ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
*
Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] rotonde p. es., o ruggini, era mangiata sia cruda sia cotta e in questo caso con varî accorgimenti; certe qualità come quella di Sorrento grossa e a guscio tenero, la Noce di San Giovanni di grossezza media e tardiva, la Noce comune o di montagna ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] oratori famosi, come p. es. M. Antonio, C. Aurelio Cotta, P. Sulpicio Rufo, che non pubblicarono i loro discorsi o per libertà pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] tentativo di ravvivarne l'effetto pittorico mediante l'inserzione anche del cotto maiolicato o di marmi e con la policromia. L'uso e nella sostituzione delle ghirlande con pilastri a candelabre; Giovanni, che con gli altri fratelli, e con Benedetto ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] una Summa lacticiniorum (Torino, presso Giovanni Fabbri, 1477), oggi divenuta preziosa 0,4 di burro d'affioramento e 0,4 di siero.
III. Formaggi a pasta cotta. - a) Coagulo ad acidità di fermentazione e a maturazione lenta. - Vi appartengono i ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] . 183 e. tav. XXXVI; italia, XIX, tav. CLXI; tomba di Giovanni e Piero de' Medici del Verrocchio, in S. Lorenzo a Firenze, ecc.). dapprima più caldi, in armonia con le tinte delle terre cotte che rivestivano le cornici lignee, più chiari in seguito, ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] una ceramica translucida e non piuttosto un impasto duro a coperte feldspatiche, cotte sia pure ad alto fuoco, al periodo dei T'ang (620-907 quello industriale, si deve all'alchimista tedesco Giovanni Federico Böttger (1682-1719). Tentando egli ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] Italia è forse quello della cappella Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, a Napoli, della fine del sec. XV; , dette "marsigliesi"; le piastrelle di gres ceramico (argilla cotta ad alta temperatura), di varia qualità, fino quasi alla ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...