I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] (Salvi 1988: 61-62):
(14)
a. Mario ha dato il libro a Giovanni
b. Mario ha promesso un regalo ai ragazzi
c. Mario ha messo il libro mai eventivo-processuale (35):
(35) la carne è cotta (*in pochi minuti)
Nonostante l’apparente coerenza della ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] Giuseppe Di Palma, Franco Cazzola e, soprattutto, Maurizio Cotta.
In quegli anni e in seguito la ricerca 2015). Senza dire dei premi che portano il suo nome, come il Giovanni Sartori Book Award dell’APSA.
In sintesi, la lezione e l’esempio che ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono inoltre un terzo ventennio del sec. 12°) dove è raffigurato con elmo e cotta di maglia, in atto di cavalcare un mostro, ispirato alle descrizioni delle ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la S. Sede migliorarono sotto Innocenzo X Pamphili, che diede ai Medici un secondo cappello cardinalizio, nella persona di Giovanni Carlo, fratello di Ferdinando IL In seguito, nel 1666, anche un altro fratello, Leopoldo, fu insignito della porpora e ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] stesso artista nel 1668, è descritta "una testa di terra cotta" del F. (Paolocci, 1984) che il pittore probabilmente Watson-C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni Bologna"..., in The Burlington Magazine, CXV [1973], 845, pp. 493 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] "ne de marmore ne de gesso, ne de pietra cotta ne de verunaltra materia ...", né aveva intenzione di mettersi s. e I. Cardellini, 1962, pp. 295-306; in particolare cfr. Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, I, Il Zilbaldone quaresimale, a cura di A. ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] Angelo Viva, suo allievo, scolpì nel 1780 per la chiesa di S. Giovanni dei Pappacoda (Bacchi, 2009, pp. 5-9, 34-45).
Nel onore di Giuseppe De Vito, Napoli 2014, pp. 134-143; Id., G. S. modeller. A Saint Andrew the Apostle of terra-cotta, Munich 2015. ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] campate coperte da crociere ogivali con archi e nervature in cotto, e l'ampio parlatorio (o calefactorium), di schema analogo di epoche e fogge diverse: da quello di S. Giovanni Battista, con rivestimento in placchette eburnee lavorate al traforo, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] del Maino. Nell'Ambrosiana si conserva, dono di L. Cotta, un codicetto pergamenaceo (Z 43 sup.), contenente quest' the years 1854-1860, London 1875, p. 336; L. Balsamo, Giovann'Angelo Scinzenzeler…, Firenze 1959, p. 220; R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] due volte nel sec. XVI). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e di Roberto Grossatesta, è una descrizione dell' de la France, XXI, Paris 1835, pp. 248-254; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, pp. 87-89; G. B. Finazzi, ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...